GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] disposte con naturalezza, quasi come in una scena digenere (Pavanello, 1998).
Verso il 1775 il G. pittura veneziana…, Venezia 1792, pp. 615-623; G.A. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino a' giorni nostri, III, Venezia 1806, ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] alla letteratura per ragazzi e per l’infanzia, nel tentativo di proporre ai suoi giovani lettori strumenti che, nel medesimo tempo, coniugassero un valore artistico e letterario – sancito dal loro inserimento all’interno di canoni digenere per ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] pratica della chose littéraire e assai maggiori conoscenze di lingue e letterature forestiere.
Molto in quest'ambito il C. che storia" (I, p. XI), sostituendo al criterio digenere letterario il problema e "la storia dello spirito satirico italiano ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] VI[1913], p. 509) e si riferiva ai dipinti con soggetti tratti dalla letteratura antica e moderna. In questo settore i rivali del C. erano A. Cavallucci , disegni digenere, di imitazione (per i disegni eseguiti nella maniera di antichi maestri ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] Strozzi aveva prodotto testi poetici per musica, digenere vuoi cameristico vuoi teatrale. Attorno al 1627 di Baldracca (1641-1665), in Studi secenteschi, XLI (2000), pp. 313-353; G. Fulco, La “meravigliosa” passione. Studi sul barocco tra letteratura ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] reclusa» invitando a considerarla un teatro digenere specifico, caratterizzato dalla particolarità dei apici del ‘Pasticciaccio’ e del ‘Castello’ (in La letteratura in scena. Gadda e il teatro, a cura di A. Andreini - R. Tessari, Roma 2001, pp. ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] digenere nel sanscrito, nel greco e nel latino (Milano 1886), dedicato al maestro Domenico Comparetti, ed una serie di note di epatica, morì nella casa di Alatri.
Bibl.: E. Cocchia, Introduz. stor. allo studiodella letteratura latina, Bari 10915, pp ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] spesso manieristica, che si riallaccia alla tradizione della letteratura bizantino-avventurosa in un riadattamento del genere a un racconto per paradossi da equivoci linguistici.
Il viaggio di Parnaso, nei modi tropologici tipici dell'invenzione del ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] digenere storico e mitologico per il teatro di S. Bartolomeo, forse già dall’Arianna e Teseo di Pietro Pariati, in scena dal 26 novembre 1721 con musica di a Saddumene, persistente anche nella letteratura più recente, dei seguenti titoli: ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] e storico-erudito, nelle origini della letteratura italiana quella componente popolare che "altro non è, insomma, se non una forma particolare della nazionale poesia". Una impostazione di questo genere comportava il tendenziale distacco dalla ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...