Scrittore tedesco, nato il 28 febbraio 1812 da modesta famiglia ebrea a Nordstetten nella Selva Nera, morto a Cannes l'8 febbraio 1882. Il giudaismo e ancor più l'ambiente contadinesco del villaggio nativo [...] le prime: piccoli quadretti digenere, aneddoti alla maniera di Hebel, ampliati a novelle (La pipa di guerra, Tonia, I poeta J. P. Hebel, l'A. espose le sue teorie sulla letteratura per il popolo, che poi attese a tradurre in pratica nell'almanacco ...
Leggi Tutto
YEMEN.
Matteo Marconi
Giuseppe Dentice
Monica Ruocco
– Demografia e geografia economica. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Matteo Marconi. – Stato dell’Asia sud-occidentale, [...] persistente tradizione che si esprime principalmente nella produzione poetica, si assiste allo sviluppo di una letteratura, soprattutto per quanto riguarda il genere della narrativa e del romanzo, aperta a una sperimentazione e a un rinnovamento ...
Leggi Tutto
HAZLITT, William
Mario PRAZ
Kenneth CLARK
Scrittore inglese, nato a Maidstone il 10 aprile 1778 e morto a Londra il 18 settembre 1830. Inviato da suo padre, pastore unitario, al collegio teologico [...] irritiamo d'inezie? perché le donne hanno più buon senso degli uomini? ecc.): un generedi questioni, spesso arbitrariamente impostate, che richiama la letteraturadi problemi e paradossi del nostro Cinquecento.
Presto stanco della lettura, incurioso ...
Leggi Tutto
. Il più popolare predicatore e moralista cattolico della Germania nel Seicento. Il suo nome era Johannes Ulrich Megerle. Nato nel 1644 a Kreenheimstetten, villaggio della Svevia (oggi nel Baden), dal [...] , ricordi personali e vivaci quadretti digenere a tratti di vera eloquenza, appassionata, accesa, di corte, e di tante e tante altre cose. I suoi scritti, in cui la nuova retorica del barocco cattolico si unisce grandiosamente all'antica letteratura ...
Leggi Tutto
Etnologia e arte. - L'interesse di Bali per quanto riguarda l'etnologia e la storia dell'arte sta nel fatto ch'essa è l'unica isola malese la cui cultura, completamente induizzata, ma assumendo forme diverse [...] di ogni abitazione è riservata al culto, e ogni villaggio, ogni comunità d'irrigazione, e in genere qualsiasi e recitate nelle cerimonie religiose. Vi è poi una ricca letteraturadi fiabe, poemi, commedie, trasmessi oralmente; la produzione ne è ...
Leggi Tutto
MENÉNDEZ y PELAYO, Marcelino
Salvatore Battaglia
Critico spagnolo, nato il 3 novembre 1856 a Santander, dove morì il 19 maggio 1912. Studiò all'università di Barcellona, dove ebbe a maestro M. Milá [...] genere, condotto con solida preparazione e con estrema chiarezza, e anch'esso risoltosi nella rivalutazione di opere e di ed esigenze di sintesi, il M. y P. conduceva una sistematica esplorazione della letteraturadi lingua e di civiltà spagnola; ...
Leggi Tutto
– Demografia e geografia economica. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America Centrale insulare, occupameno dei due terzi dell’isola di [...] .
Letteraturadi Danilo Manera. – Nell’ultimo decennio sono uscite opere fondamentali di maestri genere del racconto va citato l’impegno civile di Memoria de la sangre (2008) di Luis Martín Gómez (n. 1962). Tra i più giovani sono emerse le figure di ...
Leggi Tutto
RIVAS, Duca di
Alfredo Giannini
Angel de Saavedra y Ramírez de Baquedano, più noto col titolo nobiliare, ereditato nel 1834 alla morte del fratello maggiore, nacque a Cordova il 10 marzo 1791; morì [...] traduttore del poema di Mio Cid, lo entusiasmò per Walter Scott, per Byron, per Shakespeare, per la letteratura romantica europea. alla maniera di José Zorrilla (El aniversario, La azucena milagrosa, ecc.), la commedia digenere moratiniano Tanto ...
Leggi Tutto
URFÉ, Honoré d'
Salvatore BATTAGLIA
Scrittore francese, nato nel febbraio del 1567 a Marsiglia, morto a Villafranca sul Mare nel 1625. La famiglia era originaria del Forez, la cui valle H. d'U. descriverà [...] genere della "pastorale", che, attraverso all'imitazione italiana, era arrivata al lirismo idillico di B. Ribeiro e alla fortunata Diana di au XVIe siècle, Parigi 1890; P. Morillot, nella letteraturadi J. Petit de Julleville, IV, Dix-septième siècle, ...
Leggi Tutto
Nooteboom, Cees
Fiorella Mori
Nooteboom, Cees (propr. Cornelis Johannes Jacobus Maria)
Scrittore nederlandese, nato all'Aia il 31 luglio 1933. Dopo aver frequentato il liceo classico, iniziò una vita [...] . Con le sue cronache pervase da un'ispirazione filosofica e da una vena poetica, N. ha inoltre rinnovato il genere della letteraturadi viaggio; ne sono esempio Mokusei!: een liefdesverhaal (1982; trad. it. Mokusei: una storia d'amore, 1994) e De ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...