(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] , verso la fine del primo secolo a.C. da Yuri, secondo re di Koguryŏ. Il genere poetico chiamato hyangga costituisce l'espressione tipica della letteraturadi Silla: di tale produzione poetica, solo 25 esemplari sono giunti fino a noi. Il termine ...
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Mobile ordinariamente di legno, di forma rettangolare, generalmente così basso da servire da sedile, chiuso da coperchio a cerniera, e usato per riporvi in special modo panni d'ogni sorta, abití e biancheria.
Le [...] ornamentazione di mobili, ma potevano stare a sé, come quadretti digenere.
Nei soggetti trattati dai pittori di la cura è del tutto sintomatica.
Bibl.: Per la ricca letteratura sull'argomento cfr. A. Smith, Paralisi da repentine variazioni della ...
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NIGERIA.
Lina Maria Calandra
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Maria Paola Guarducci
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. Storia. [...] Letteraturadi Maria Paola Guarducci. – La pubblicazione di The palm-wine drinkard (1952; trad. it. Il bevitore di vino di palma, 1954) di ; trad. it. Metà di un sole giallo, 2008) di Chimamanda Ngozi Adichie.
Oltre al romanzo, il genere in cui la N. ...
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SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] una sempre più voluminosa letteratura specializzata testimonia della difficoltà di risolvere nella pratica molti definita, secondo la convenzione linneana, dai due termini: digenere (Homo) e di specie (sapiens). Va infine ricordato che la complessa ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] di origine araba, che furono assai studiati dai cabbalisti. Nei secoli XII-XIII si ha un'abbondante letteraturadi questa con quello.
Il processo dell'emanazione delle Sĕfīrōt è in genere concepito come fuori del tempo, e come tale da non produrre ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] alle squisitezze della letteratura attica, e più ancora di quella alessandrina. Ma, di fronte a questi di Ateneo) ma s'ignora il titolo preciso, di Archestrato di Gela contemporaneo di Aristotele. Digenere filosofico e religioso erano due opere di ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] ("proteggi la sua vita"), e fu istruito nella letteratura babilonese; per avere interpretato i sogni del re, fu VI (1892), pp. 109-136. Un'altra apocalisse in greco digenere diverso ha edito E. Klostermann, Die Apokalypse des Propheten Daniel, ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] tale sia la poesia e "tutto il resto letteratura". Il che vuol proprio dire che la poesia non sia affatto un genere letterario e si debba emancipare dalla tutela che esercitava su di essa per ben due millennî la tradizione retorica, sottomettendola ...
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PUŠKIN, Aleksandr Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato il 26 maggio (6 giugno) 1799, a Mosca, da una famiglia di antichissima nobiltà ma decaduta. La madre apparteneva alla famiglia degli Hannibal, [...] col nome di "poesie liceali" queste composizioni digenere diverso (imitazioni di poeti francesi e di canti popolari, in possesso di una sicurezza di espressione (immagini, colore, tono, musicalità) quale la letteratura russa prima di lui non aveva ...
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di Matteo Marconi
Stato dell’Asia sudoccidentale, interamente compreso nella penisola arabica. La popolazione si è incrementata considerevolmente, passando da 22.678.262 ab. del censimento del 2004 a [...] . come culla della letteratura araba già in epoca preislamica, e rimane il genere in cui è maggiore 2010, 40, nel senso che divento grande); Badriyyah al-Bišr (n. 1967), autrice di Hind wa al-῾askar (2005, Hind e i soldati), al-Arǧūḥah (2010, L’ ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...