La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] di prima classe o di prim'ordine"; il quale ultimo significato, riferito, via via, a libri e ad opere d'arte in generedi lasciar più libero campo alla fantasia. Anche la letteratura russa, che nel Settecento è tuttavia una letteraturadi eruditi e di ...
Leggi Tutto
All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] della differenza digenere, assunsero posizioni di antagonismo nei confronti di impoverimento che hanno accompagnato la transizione all'economia mista, con effetti devastanti soprattutto nelle campagne. Tale quadro ha ispirato una nutrita letteratura ...
Leggi Tutto
Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi [...] la religione del nostro popolo di Roma, avrò, credo, offerto un quadro digenere non disprezzabile da chi guarda Letteratura italiana contemporanea (trad. T. Gnoli), Napoli 1922. Per la bibl. degli scritti in italiano di G. G. Belli v. quella di ...
Leggi Tutto
ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] scarsità della cultura, la tenuità o volgarità dei quadretti digenere, la lascivia dei nudi e delle finzioni procaci. Enfasi ediz. critica: ma vedi B. Croce, in Giornale storico della letteratura italiana, XXI (1893), p. 127 segg.
Bibl.: La ...
Leggi Tutto
LESSING, Doris (nata Tayler, Doris May)
Cecilia Causin
Scrittrice inglese, nata a Kīrmānshāh (Irān) il 22 ottobre 1919 e morta a Londra il 17 novembre 2013. Dal suo primo romanzo, The grass is singing [...] hanno tentato di classificarla. Ha vinto numerosi premi aggiudicandosi, nel 2007, il premio Nobel per la letteratura come « prima produzione della L. caratterizzata dalle forti tinte digenere. Sin dall’esordio la scrittrice tratteggiò due delle ...
Leggi Tutto
Scrittore piemontese, fratello di Davide, nato a Torino l'11 dicembre 1852, morto il 29 ottobre 1911. Si dedicò dapprima alla pittura alla scuola del Gamba, e dopo lunghi viaggi di studio all'estero, in [...] e quadretti digenere: l'ultimo quadro esposto fu Il Torrione, nel 1898. Natura schiva e solitaria, che s'apriva soltanto nell'intimità, evitò sempre ogni rumore intorno al suo nome. Ma, voltosi a poco a poco alla letteratura (amò anche illustrare ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] s'iniziano allora i pellegrinaggi in India. La letteratura, di tono piuttosto malinconico e triste, ha dato, dinastia, gli scrittori cinesi, se non produssero nuove opere digenio, furono però fecondi. Notevole lo sviluppo della filosofia confuciana ...
Leggi Tutto
ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...]
Lingue antiche. - Le nostre fonti per le lingue antiche sono digenere molto diverso, e per la maggior parte ci sono state rese assoluto dell'idioma greco nella vita civile o nella letteratura. Soltanto che, nell'ellenismo stesso, vi erano zone ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ; Teatri di musica e di prosa, p. 344; Letteratura dialettale, p digenere e di carattere: balli, fiabe, pantomime, farse improvvisate, rappresentazioni di marionette, di giuochi d'illusionismo, pure prevalendovi esibizioni di commedie, di drammi e di ...
Leggi Tutto
LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] dei notari, nei capitoli delle arti, e in genere nei documenti storici, frammenti che non appartengono alla letteratura, in prosa non ci rimane se non La leggenda di S. Elisabetta d'Ungheria nel dialetto di Savona del sec. XV, attribuita a un Alerame ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...