MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] quali i numerosi sonetti di ambientazione bucolica.
Risale a questo periodo anche -205; G. Ferretti, Francesco Redi e il padre Paolo Segneri, in Giornale storico della letteratura italiana, LV (1910), pp. 99 s.; A.C. Ott, Die Pariser Handschrift Nat ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] e a località dei colli Euganei trasfigurate in chiave bucolica, che potrebbero essere riferiti a questi anni di studi VI sono poi una vasta rassegna dei principali autori della letteratura classica e volgare di cui si danno alcuni cenni critici ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Agnolo Poliziano e Girolamo Benivieni, che lo ricordò poi nella sua Bucolica, stampata nel 1482.
A Ferrara, ove soggiornò tra il maggio 1479 e prossime, Pico oppose alle pseudoragioni della letteratura astrologica antica e medievale il recupero della ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] lib. II, De ludo scacchorum lib. I, Hymni, Bucolica.
Il De arte poetica è un poema didascalico che contiene , Le «Costituzioni sinodali» di Girolamo Vida, in Giornale storico della letteratura italiana, LVII (1911), pp. 332-347; P. Rivoire, Jérôme ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] da lui curata (L’opere di Virgilio cioè la Bucolica, la Georgica, et l’Eneida…, Firenze, Giunti, poetica del Cinquecento. L. Domenichi e T. P., in Miscellanea di storia, letteratura e arte piacentina, V (1915), pp. 36-45; P.O. Kristeller, Iter ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] La legittimità delle favole poetiche: il Bucolicum Carmen
Il genere bucolico era rinato grazie a Dante, che aveva dato vita .
Le opere polemiche e la dignità della letteratura
Con Petrarca la letteratura e la poesia si affermano come discipline di ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] a indicare questa ristampa, è in realtà riferita a una Bucolica di A. Geraldini, stampata a Basilea dal Winter, che G.B. Pigna e G.B. G. Cinzio, in Furto e plagio nella letteratura del classicismo, a cura di R. Gigliucci, Roma 1998, pp. 233-261 ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] sospirato ritorno in patria.
Esplicito appare il richiamo ai bucolici senesi, la cui influenza, tramite il D., agirà 1971, III, Il Quattrocento, 2, pp. 545 ss.; A. Altamura, La Letteratura volgare, in Storia di Napoli, IV, 2, Napoli 1974, pp. 507 ss.; ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] rivolto allo studio e all'approfondimento della lingua e della letteratura volgare. La sua cultura non fu semplice erudizione, anche quelli alle Bucoliche e alle Georgiche con il titolo: L'opere di Virgilio mantoano. Cioè la Bucolica, la Georgica ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] lineare. Un altro lavoro del M., riccamente miniato (Bucolica), dono di pregio per Galeazzo Maria Sforza, chiaramente guariniana a Ferrara, in In ricordo di Cesare Angelini, Studi di letteratura e filologia, Milano 1979, pp. 103, 109, 123-126 ...
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ecopoesia
(eco-poesia) s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ Distante dalla poesia bucolica di Virgilio e da quella arcadica di Sannazzaro e Poliziano, che esaltano il paesaggio sereno, campestre e la natura...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...