ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] di Rossi risaliva al 1353).
L’importanza di questo epistolario bucolico – quattro componimenti: due di Boccaccio e due di Rossi lingua di Rossi affonda le sue radici nella letteratura latina classica acquisita senza sostanziali e personali modifiche ...
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TRIMBOCCHI, Gaspare, detto il Tribraco
Claudia Corfiati
TRIMBOCCHI (Tirimbocchi), Gaspare, detto il Tribraco. – Figlio illegittimo di Jacopo Trimbocchi e di Giovanna, fu battezzato a Reggio Emilia il [...] Filelfo e l’Umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giornale storico della letteratura italiana, 1890, vol. 16, pp. 129-217 (in partic. fantasma di Teocrito: osservazioni sulla ricezione della bucolica greca nel Quattrocento, in Cahiers de recherches ...
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STROZZI, Tito Vespasiano
Claudia Corfiati
– Nacque tra il 1423 e il 1425, all’inizio dell’estate (Albrecht, 1891, pp. 9 s.) a Ferrara, ultimo dei cinque figli del condottiero di origini fiorentine Nanni [...] , Poesie inedite di Tito Vespasiano Strozzi, in Rassegna emiliana di storia, letteratura ed arte, II (1889), pp. 300-305; Poesie latine tratte C. Corfiati, Il canto di Albico: T.V. S. poeta bucolico, in Le forme della poesia, Siena 2006, pp. 53-58; H ...
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TOLOMEI, Jacopo di Jacopo
Guido De Blasi
– Nacque a Siena prima del 20 gennaio 1424, quando fu battezzato con il nome di Jacomo Nicolò, postumo di Jacopo di Nanni di Matteo (detto anche Mino di Battista, [...] umanistica, XIX (1976), pp. 219-239; Ead., Componimenti bucolici e rusticali del XV secolo di J. T., in Bullettino J. T. fra umanisti e rimatori, in Scritti di storia della letteratura italiana, II, Roma 2009, pp. 39-72 (già in Italia medioevale ...
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SOLDANI, Jacopo
Marco Leone
– Nacque a Firenze il 1° ottobre 1579, primogenito di Bernardo e di Ginevra Aldobrandini.
Sin da giovanissimo fece il suo ingresso in vari sodalizi cittadini, dove ebbe modo [...] il suo gusto antibarocco fra scienza galileiana e culto della letteratura dei primi secoli: nel 1597 nell’Accademia fiorentina, presso per il granduca Ferdinando I; nel 1603 nell’accademia bucolica dei Pastori Antellesi, di cui fu tra i fondatori. ...
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SUARDI, Giovan Francesco
Andrea Canova
– Nacque a Verdello, in territorio bergamasco (dove la sua famiglia aveva un castello), attorno al 1422, da Giovanni e da Maddalena Suardi.
Il luogo è stato desunto [...] un’imitazione di G.F. S., in Giornale storico della letteratura italiana, CLIII (1976), pp. 523-554; R. , Roma 1996, ad ind.; S. Fornasiero, Presenze (e assenze) della bucolica senese, in La poesia pastorale nel Rinascimento, a cura di S. Carrai ...
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MINI, Paolo
Filippo Luti
MINI, Paolo. – Nacque a Firenze il 4 giugno 1526, da Giovanni di ser Andrea e da Lucrezia di Raffaello de’ Rovai.
Della sua giovinezza è noto solamente che ebbe per maestro [...] dell’opera (L’opere di Vergilio, cioè la Bucolica, Georgica, et Eneida. Nuovamente da diversi eccellentissimi . VI-IX, XIII s., 79-150, 281-322; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 2, Firenze 1810, p. 689; XII, 3, Milano 1824, ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] filosofia.
Qui ebbe come maestri B. Zumbini per la letteratura italiana, M. Kerbaker per la storia comparata delle lingue classiche e Nemesiano (T. Calpurnii et A. Nemesiani Bucolica, Einsidlensia quae dicuntur carmina adiecit, Augustae Taurinorum ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] della "villa" c'era la forza della tradizione bucolica locale, che il poeta dovette intensamente amare, se di varia lett., II, Napoli 1942, pp. 38-45; F. Flora, Storia della letteratura ital., Milano 1947, III, pp. 691-694; F. Croce, rec. a Opere ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] sincerità di toni, e senza la consunta retorica di tradizione bucolica, l'amore per la campagna e per le semplici gioie i suoi tempi, Torino 1957, pp. 42 s.; G. Pacotto La letteratura in piemontese, in Storia del Piemonte, Torino 1960, pp. 1001-1008 ...
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ecopoesia
(eco-poesia) s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ Distante dalla poesia bucolica di Virgilio e da quella arcadica di Sannazzaro e Poliziano, che esaltano il paesaggio sereno, campestre e la natura...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...