CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] autonomo diviso in eparchie, resistette a numerose incursioni degli Arabi, che la conquistarono solo nell'823-824. Tornata 2 voll., Venezia 1755 (rist. anast. Modena 1972).
Letteratura critica. - G. Gerola, Elenco topografico delle chiese affrescate ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] dopo un periodo di insicurezza connesso con la conquista araba e le rivalità feudali, passò, con tutta la (trad. franc. Histoire de l'Arménie, St. Pétersbourg 1870-1871).
Letteratura critica:
F. Dubois, Voyage autour du Caucase, Paris 1839.
C. ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] 1853-1859 (19792, a cura di V. Monteil).
Letteratura critica. - M. Streck, Die alte Landschaft Babylonien, 921-936; E. de Vaumas, Introduction géographique à l'étude de Bagdād, Arabica 9, 1962, pp. 229-247; D. Sourdel, Bagdād, capitale de nouvel ...
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Palermo
Margherita Zizi
Crocevia mediterraneo di culture
Capoluogo della Sicilia, Palermo sorge in una baia ai margini occidentali della Conca d’Oro. Celebrata da Goethe, il grande poeta tedesco innamorato [...] II, raffinato e intelligente cultore di scienze e letteratura, convenivano trovatori e cavalieri, studiosi di filosofia II restano il Palazzo Reale, edificato su un palazzo degli emiri arabi, al cui centro sorge la Cappella Palatina (1132-40), ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] Girgenti, in cui si ridusse la città in seguito alla conquista araba.
Il vescovo Gregorio, nel sec. 6°, trasformò in basilica (1092-1282), a cura di P. Collura, Palermo 1961.
Letteratura critica:
B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, 4 ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] organismo amministrativo, che si opponeva alla talassocrazia araba, al pericolo franco e alla pressione commerciale a cura di L. Schopen, in CSHB, XX-XXII, 1828-1832.
Letteratura critica. - Historia e Shqipërisë [Storia dell'Albania], I, Tiranë 1959.M ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] . Nel 7° sec. la C. del Sud subì l’invasione araba e godette di un lungo periodo di prosperità per lo sviluppo del commercio della Georgia e unico idioma caucasico che vanti un’antica letteratura, il mingrelio parlato nella Mingrelia; il lasico nel ...
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TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] Tamerlano e del nipote Ulūgh Bey (1409-1449), vi dominò da allora incontrastata; l'arabo era studiato per scopi religiosi, il persiano per la letteratura, il turco prevaleva come lingua culturale; il principale poeta turco del Turkestan, Mīr ‛AlīShīr ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] sec. (la versione dal greco è del 1160 ca., mentre quella dall'arabo fu tradotta da Gherardo da Cremona nel 1175, con l'aiuto di 'astrologia ed era trasmessa attraverso l'arte e la letteratura, riusciva a toccare l'uomo medievale nel profondo. Furono ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] come, per esempio, il lapidario attribuito a un re arabo chiamato Evax (lo Pseudo-Damigéron), da cui Marbodo ha concezione dell'orbis quadratus era spesso data per scontata nella letteratura greca e latina, per esempio da Aristotele nel De caelo ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...