CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] pp. 83-104, 177-191 e 349-368, incompleto; e a parte, Palermo 1875), fu nominato professore di lingua e letteraturaaraba all'università, lasciando l'Archivio e la cattedra di paleografia e diplomatica della scuola annessa, dove aveva insegnato dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] genere riempisse lo stomaco di cani, un profeta che affidò all’inferno non solo la sua anima ma quella di molti.
Paolo Alvaro
Interesse per la letteraturaaraba
Indiculus luminosus
[…] I cristiani amano leggere le poesie e le storie d’amore degli ...
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Islàm
Francesco Gabrieli
In questa voce, complementare della voce Arabi, ove si tratta della presunta conoscenza che D. poté avere dell'arabo, e del suo atteggiamento verso la scienza e filosofia araba, [...] e Ibn Tufail (XII secolo), il suo contatto con l'eredità antica ha ormai compiuto intero il suo corso, la letteraturaaraba, sua prima e più illustre espressione, entra nel periodo di decadenza. Il principale terreno d'incontro culturale fra I. e ...
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SCHIAPARELLI, Elsa
Giovanna Uzzani
SCHIAPARELLI, Elsa. – Nacque il 10 settembre 1890 a Roma, a palazzo Corsini, dove il padre, Celestino, svolgeva il ruolo di direttore dell’Accademia dei Lincei, nondimeno [...] impegnato quale professore di lingua e letteraturaaraba all’Università La Sapienza; la madre, Maria Luisa de Dominicis, apparteneva a una famiglia dell’aristocrazia napoletana discendente dai Medici.
La famiglia paterna, di origini piemontesi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stratificata tradizione del racconto breve fra XIII e XIV secolo si forma tra [...] le trame narrative di altre civiltà orientali limitrofe, a partire dalle prime tangenze tra la letteratura persiana e la stessa letteraturaaraba, o dalle commistioni tra le favole indiane e gli inserimenti narrativi mesopotamici, egiziani o turchi ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] della Commissione per il restauro e la conservazione dell'antica Girgenti. Nel 1885 divenne titolare della cattedra di lingua e letteraturaaraba dell'Università di Palermo, dove successe a Cusa. A lato dell'insegnamento, egli proseguì gli studi e l ...
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IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] un altro ancora ne seguì, su cui poco si sa - I. stese una relazione (Riḥla), divenuta un classico della letteraturaaraba medievale. Nel 1204 tornò ancora e rimase questa volta definitivamente in Oriente, dove morì. Non si sono conservate altre sue ...
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ORIENTALISMO (XXV, p. 537)
Luigi SUALI
Gli eventi dell'ultimo decennio hanno da un lato influito sfavorevolmente su questa come su ogni altra disciplina storico-filologica, interrompendo od ostacolando [...] importanti opere generali del decennio sono da segnalare i tre Supplementbände alla Letteraturaaraba di K. Brockelmann (Leida 1937-42), le riedizioni scientifiche di classici arabi compiute o in corso al Cairo (Kitāb al-Aghānī, Giāḥiẓ, Ibn Bassām ...
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GUIDI, Ignazio
Insigne orientalista italiano, nato a Roma il 31 luglio 1844, vivente. Studiò nell'università romana, ma dovette a sé stesso la conoscenza del metodo scientifico nell'orientalismo, assai [...] il 19 marzo 1886, incaricato (1919) e poi titolare (1925) di lingua e letteraturaaraba nell'università di Roma, si è occupato anche di diverse lingue e letterature semitiche (Contributo all'agiografia etiopica, in Rend. Acc.Lincei, Roma 1916; La ...
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MAḤFŪŽ, Naǧīb
Daniela Amaldi
Scrittore egiziano, nato ad al-Ǧamāliyya (Il Cairo) l'11 dicembre 1911. Nel 1930 s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'università Fu᾽ād i del Cairo, presso cui ha studiato [...] Ḥikāyāt Ḥāritnā (1975; trad. it., Il nostro quartiere, 1989).
Il ruolo di primo piano che M. ha svolto nella letteraturaaraba è legato a due aspetti principali della sua opera narrativa. Egli è infatti riuscito sul piano formale a risolvere il grave ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...