MAURO, fra
Graziella Galliano
MAURO, fra. – Nacque forse a Venezia, presumibilmente nell’ultimo quarto del sec. XIV. Le sole notizie sulla sua vita sono desumibili dagli atti del monastero camaldolese [...] Niccolò de’ Conti, che dal 1414 al 1439 aveva visitato l’Arabia, la Persia, l’India e altre terre asiatiche.
Per dare un , tuttavia potrebbe aver avuto aggiunte posteriori; nella letteratura prevale comunque l’attribuzione della stesura finale agli ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] parte di una rassegna generale di tutta quanta la letteratura del vicino Oriente, cristiana e musulmana; in questa nel 1730 fu promosso dall'ufficio di scrittore per il siriaco e l'arabo nella Vaticana a quello di secondo custode, e il 3 genn. 1739 ...
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TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] dell’edificio della psicologia di origine araba: pertanto la problematica sviluppata da Taddeo V. Sorge, Per una topica della felicità nell’averroismo bolognese, in L’io felice tra filosofia e letteratura, a cura di V. Caputo, Milano 2017, pp. 35-48. ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] il 1270 e il 1280 e concepita, alla maniera araba, come un complesso di varie unità raccordate da un X-XV), a cura di J. Mazzoleni, R. Orefice, Amalfi 1985.
Letteratura critica. - M. Camera, Memorie storico-diplomatiche dell'antica città e ducato di ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] humanitas (da homo «uomo») e implicava lo studio della letteratura, della retorica e della filosofia. Secondo i Romani le opere cristiana e pagana, ma anche di derivazione ebraica e araba e senza escludere il lascito della filosofia medievale. Questo ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] del tempo, tutta pervasa dal misticismo estetizzante della letteratura dannunziana" (D'Incerti, p. 8). A Frontignac, Lucia di Lammermoor, Pietro Micca;1912: Mater dolorosa, Infamia araba, Dante e Beatrice, I Mille, Parsifal, Siegfrid, I cavalieri di ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] volgare pisano, in Fra toscanità e italianità. Lingua e letteratura dagli inizi al Novecento, a cura di E. Werner- ; L. Petrucci, Il volgare nei carteggi tra Pisa e i paesi arabi, in Studi offerti a Luigi Blasucci dai colleghi e dagli allievi pisani, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] dei matematici italiani del 13° e 14° sec.: le scuole d’abaco e la letteratura che vi è connessa, che riprende e sviluppa le tradizioni greco-arabe. Questa matematica, che è anche, e tanto, matematica per banchieri, contabili, funzionari, ingegneri ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] fra gli altri, i corsi di Giovanni Alfredo Cesareo (letteratura italiana), Giovanni Gentile (storia della filosofia), Oreste Zuretti (letteratura greca), Carlo Alfonso Nallino (filosofia araba e storia islamica), Oreste Nazari (glottologia) e Nicola ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] la città venne distrutta nel corso dell'invasione araba della Siria per essere ricostruita alcuni anni dopo dal Crusader States, a cura di H.W. Hazard, Madison-London 1977.
Letteratura critica. - E.G. Rey, Etude sur les monuments de l'architecture ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...