Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] queste lingue e civiltà orientali risale al Medioevo: ebraico e arabo furono studiati fin dal 13° sec. sia per motivi del cristianesimo. Rientrano nella denominazione la cultura e la letteratura aramaica (in primo luogo la siriaca), l’egiziana ...
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Soprannome del prosatore arabo Abū ‛Uthmān ῾Amr b. Baḥr (m. Bassora 869). Autore di numerose opere di letteratura, di teologia mutazilita e di polemica politico-religiosa. Fra le principali: il Kitāb al-ḥayawān [...] di questa; il Kitāb al-Bukhalā' ("Libro degli avari"), galleria di ritratti, è una analisi dell'avarizia della società non araba. Osservatore acuto, scettico allo stesso tempo e con un forte senso comico e satirico, al-G., oltre a essere un letterato ...
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Kezilahabi, Euphrase. – Scrittore e poeta tanzaniano (Namagondo 1944 - Dar es Salaam 2020). Tra le voci più significative della letteratura contemporanea in lingua swahili, ha esordito nella narrativa [...] Dunia uwanja wa fujo (1975). Innovatore della tradizione poetica swahili, nella quale – sovvertendo i princìpi della tradizione metrica araba - ha introdotto l’uso del verso libero, tra le sue raccolte poetiche va citata Kichomi (1974). Delle opere ...
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Ebraista e bibliografo (Prostějov, Moravia, 1816 - Berlino 1907); profondo conoscitore della letteratura ebraica medievale, ebbe gran competenza anche nella araba. Opere principali: Polemische und apologetische [...] Literatur in arabischer Sprache (1877); Die hebräischen Übersetzungen des Mittelalters (1893); Die arabischen Übersetzungen aus dem Griechischen (1897); Die arabische Literatur der Juden (1902); Die Geschichtsliteratur ...
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Medico arabo-siro (m. 857 d. C.), di origine cristiana, poi convertito all'islamismo; per primo scrisse opere di medicina in lingua araba. Noto nella letteratura italiana del primo Rinascimento col nome [...] di Mesuè il Vecchio o di Giovanni di Damasco, lasciò opere di dietetica e ginecologia, tra le quali gli Aforismi, pubblicati (Bologna 1489) nella raccolta di aforismi curata da Mosè Maimonide ...
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Semitista (Oberlosa, Plauen, 1886 - Alpi bavaresi 1933), prof. a Könisberg, Breslavia, Heildelberg e (dal 1926) a Monaco. Si occupò della letteratura e dialettologia araba, di ebraico, di linguistica semitica [...] comparata (Ḥunain ibn Isḥāq und seine Schule, 1913; Neuaramäische Märchen und Texte, 1915, Einführung in die semitischen sprachen, 1928, ecc.) ...
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Orientalista (Lubraniec, Włocławek, 1864 - Varsavia 1921). Svolse feconda attività scientifica nel campo della letteratura ebraica e giudeo-araba dell'epoca dei Gě'ōnīm, e della storia e letteratura dei [...] Caraiti. Tra le sue opere: Babylonische Geonim im nachgaonischen Zeitalter (1894) e Mose ben Samuel Hakkohen ibn Chiquitilla (1895) ...
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Letterato arabo (sec. 10º) vissuto nell'Iraq, autore d'importanti opere di adab, o varia letteratura scientifica e amena (Muqābasāt "Trattenimenti culturali", ecc.), che gli assicurano, per il contenuto [...] e per lo stile, un cospicuo posto nell'evoluzione della prosa narrativa araba. ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] termini nuovi o per la prima volta delle tematiche su Arabi ed Ebrei; l'integrazione delle tematiche religiose con i dalla 'meta-istoria' di H. White, di un appiattimento sulla letteratura: ora che, soprattutto in Francia (Le Roy Ladurie 1975) e ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] ; G. Ricciotti, Storia d'Israele, voll. 2, Torino 1933-34. - Sul dominio arabo v. G. Le Strange, Palestine under the Moslems, Londra 1890; sul periodo delle crociate v. la letteratura citata sotto questa voce, e per il dominio ottomano quella sotto ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...