Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] memoria del Nuovo e del Vecchio Testamento, anche la letteratura diffonde una vasta casistica di esemplarità agiografica che perfeziona è destinato a ridursi all’indomani della conquista araba che, pur introducendo una maggiore pressione fiscale nei ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] fino alla conquista mamelucca del 1291. Montmusard non aveva substrato arabo, se non in un'area ristretta, e di conseguenza per la Soria e Palestina, II, Firenze 1769, p. 72.
Letteratura critica:
C. Enlart, Les monuments des Croisés dans le royaume de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] , a una terminologia di derivazione greca, latina e araba. Il volgare di Leonardo è arricchito, per riempire G. Pozzi, Milano, Mondadori, 1976
La nuova scienza e la letteratura
Thomas Browne
Prima di dormire
Religio Medici
Noi chiamiamo il sonno col ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] Duomo, Tesoro) raccoglie una serie di oggetti di manifattura araba o di gusto arabizzante, di provenienza originale incerta, fra sacre e profane, III, Perugia 1774, pp. 96-130.
Letteratura critica. - G. Seccia, Descrizione della città di Barletta, ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] ; in tal modo è colta l'autonomia e l'originalità di questa letteratura di corte (ma il C. si fermò all'inizio della tela del a considerazioni fonetiche e insieme storico-geografiche l'origine araba di gabella, o ripercorrendo per goliardo la storia ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] dalla parte del primo, che ipotizzava l’origine araba della rima. Tra il 1793 e il 1794 portò ; P.A. Paravia, Vita di G. T., in G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IX, Venezia 1825, pp. XI-XXXVIII; U. Foscolo, Antiquarj e critici ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] come data della rappresentazione votiva. Una terza iscrizione, araba, sulla colonna con l'effigie di s. Fosca (Studium Biblicum Franciscanum. Collectio Maior, 32), Jerusalem 1989.
Letteratura critica. - G. Le Strange, Palestine under the Moslems ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] B.) e attraverso una notevole disamina dei contatti storici arabo-romanzi in Spagna. Segue un disegno di storia letteraria , II, pp. 811 e 816; D'Arco S. Avalle, La letteratura mediev. in lingua d'oc nella sua tradizione manoscritta, Torino 1961, pp ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] Venezia venivano chiamate, con un termine d’origine araba, tariffe) sono quaderni miscellanei nei quali i mercanti ), pp. 27-44.
Bec, Christian (1983), I mercanti scrittori, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, vol. 2° ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] secondo la definizione di Cohen (1919), fatta propria dalla successiva letteratura, è una formazione parassitaria, nel senso che si appoggia (1991), si riscontrano voci di provenienza araba o ebraica legate soprattutto alle attività commerciali, ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...