Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] V. con quella che il Carducci chiamava la letteratura del risorgimento italiano, cioè con il Settecento. Accanto F. Gabrieli, Cultura araba nelle Venezie al tempo di D., ibid., 199-205; G. Ineichen, La cultura scientifica araba a Venezia al tempo di ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] mai trovata traccia in Sicilia, la cui conquista da parte degli Arabi si era già compiuta nel 902 e che restò sotto il Placentinum (222-1402), in RIS, XVI, 1730, coll. 582-583
Letteratura critica. - A. Jubinal, Recherches sur l'usage et l'origine des ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] , si distingue dalle altre zone dell’isola per la presenza di numerosi ➔ arabismi, come [ˈkaɖːu] «secchio» < ar. qādūs, [kasiˈria prosa.
Tra i nomi degni di nota nella letteratura siciliana del Novecento possono essere ricordati quelli del ragusano ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] Metrodoro di Bisanzio (IV sec.).
Le opere
Nella letteratura storica, sono attribuiti a Diofanto diversi libri che libri si succedono nel seguente ordine: I, II, III, IV arabi, V arabo, VI arabo, VII arabo; IV greco, V greco e VI greco. Il Libro VI ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] forniscono gran parte delle dottrine filosofiche che troviamo nella letteratura astrologica dotta. Lo stoicismo afferma che gli astri una considerevole influenza sull’astrologia bizantina, sasanide e araba.
Tolomeo divide la scienza degli astri in due ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] 19° sec., e in particolare dalla pittura, dalla letteratura e dalla poesia, e la primadonna dell'opera. Le nata sulle rive del Nilo da un artista francese e da una principessa araba che si nutriva del sangue dei serpenti, e che avesse ammaliato molti ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] rielaborato dalla medicina araba, si fosse diffuso in Spagna durante la dominazione araba e poi nei trovò spazio anche il suo violon d’Ingres, come lui diceva, la letteratura di viaggio: un Indice ragionato per il Milione di Marco Polo che ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] , edizione a cura di C. Bologna, Roma - Bari, Laterza.
Contini, Riccardo (1994), Pidgins arabi nella letteratura italiana del Cinquecento?, «Quaderni di studi arabi» 12, pp. 65-86.
Contini, Riccardo (1996), “Iaseti ane mao migenon delain”: postilla ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] salvo forse un piccolo villaggio agricolo di origine araba, presto sostituito dal borgo sorto intorno alla fondazione del Tabulario di S. Maria Nova in Monreale, Palermo 1902.
Letteratura critica. - D. Lo Faso Pietrasanta Duca di Serradifalco, Del ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] per sé un documento sull'organizzazione statale.Z. deriva dall'arabo sikka, strumento usato per coniare (v.Conio), e per dipinte delle magistrature senesi (secoli XIII-XVII), Roma 1984.Letteratura critica. - D. Promis, Monete della zecca di Savona ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...