Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] su commissione dello Svevo, Teodoro di Antiochia traduce il Moamin, manuale arabo di falconeria del sec. IX, opera sistematica, approfondita, 'scientifica'. Sulla base di questa letteratura, Federico stende il De arte venandi cum avibus, trattato di ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...]
Il medico doveva dunque conoscere sia i testi della letteratura religiosa (i testi rituali), sia quelli riguardanti l' e greca, alla quale in seguito si associa anche quella araba, ci troviamo ormai nel crogiolo della Tarda Antichità e ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] , 1985, pp. 728-818.
ISLAM
di M. Bernardini
I primi conquistatori arabi che tra la fine del sec. 7° e gli inizi dell'8° queste, oltre che per il tramite di una congrua letteratura scientifica specifica, che è possibile ricostruire un quadro dell' ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] . 10° si diffusero in Europa le prime nozioni della scienza araba: è noto il caso di Gerberto di Aurillac, il quale, Theologica II, a cura di M. Calcaterra, Torino 1954, p. 364ss.Letteratura critica. - E. Mâle, Les arts libéraux dans la statuaire du ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] diversa comprensione della loro formazione. Gli studi sui Beduini d'Arabia e del Vicino Oriente, infatti, avevano posto in luce il fatto che le entità sociopolitiche così indicate nella letteratura erano il frutto, almeno in molti casi, di meccanismi ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] nel centro di Palermo da Giorgio di Antiochia, un bizantino di lingua araba, che fu Amīr al-umarā ('ammiraglio') di re Ruggero II. , V.M. Amico, II, Palermo 17333 (1630).
Letteratura critica. - R. Willis, The Architectural History of Canterbury ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] pp. 359-364, 380-381; P. Della Valle, Viaggi descritti in 54 lettere familiari, I, Roma 1650.
Letteratura critica. - P. Coste, Architecture arabe des monuments du Caire, Paris 1839; A. J. Butler, The Ancient Coptic Churches of Egypt, 2 voll., Oxford ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] secc. 10°-11°, mentre le iscrizioni pseudo-arabiche costituiscono un motivo decorativo comune nel mondo bizantino Santo Brasca, Viaggio al Santo Sepolcro, Milano 1481.
Letteratura critica. - C.J. Lamm, Mittelalterliche Gläser und Steinschnittarbeiten ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] II e VIII), nel quadro della diffusione di un tipo di letteratura a margine di quella filosofica; il fenomeno è interessante in nell’Egitto cristiano per giungere fino all’età araba attraverso la mediazione cristiana.
Tutte le informazioni relative ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] città, dove fu poi assassinato nel 98 a.E./717.Le fonti arabe non fanno allusione ad alcun tipo di intervento fino alla metà del sec de Sevilla. Colección histórica (1771-1918), Sevilla 1992.
Letteratura critica. - C. Boutelou, La Virgen de las ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...