Sotto questo nome, che non è se non la parola araba sayyid "signore" (in arabo stesso contratto spesso in sīd), è famoso il castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe leggendario della riconquista spagnola [...] mano di seguaci, e assalì castelli arabi e si mise perfino a servizio di principi arabi in contesa fra loro; perché questo Quanto alle sorti della leggenda epica del Cid nella letteratura drammatica, basta ricordare Guglielmo De Castro e Pietro ...
Leggi Tutto
GALENO Claudio (Κλαύδιος Γαληνός)
Arturo Castiglioni
Nato a Pergamo nel 129 d. C., figlio dell'architetto Nicone che diresse i suoi studî, frequentò le scuole dei filosofi greci e s'approfondì ben presto [...] alcuni di questi però soltanto attraverso la traduzione araba, altri in frammenti. Settantadue libri appartengono al . Intorno alla vita e alle opere di G. esiste una letteratura vastissima; infiniti sono i commentarî ai suoi scritti, dato che ...
Leggi Tutto
Vasta regione costiera dell'Anatolia occidentale, limitata a N. dal Grande Meandro che la divide dalla Lidia e a S. dal fiume Dalaman, l'antico Indo, che la separa dalla Licia. Montuosa e assai elevata [...] vallata sono Aydïn (v. āidīn, che è la forma araba del nome) e Nazilli (20.000 ab.), importante come 179-180.
Lingua. - Della lingua caria ci sono conservati nella letteratura antica (specialmente in Stefano di Bisanzio) solo pochi vocaboli, come p ...
Leggi Tutto
SUDAN.
Lina Maria Calandra
Silvia Moretti
Monica Ruocco
– Condizioni economiche. Condizioni economiche. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Lina Maria Calandra. [...] Etiopia ed Egitto per lo sfruttamento delle acque del Nilo.
Letteratura di Monica Ruocco. – La letteratura contemporanea di Sudan e Sud Sudan presenta molteplici produzioni, da quella in lingua araba e inglese, alle lingue locali tra cui il bégia ...
Leggi Tutto
È fra i più antichi scrittori di lingua siriaca e il più importante fra essi. Nacque a Nisibi, sentinella avanzata dell'impero romano nella Siria orientale, fra il 306 e il 307; suo padre, sacerdote idolatrico, [...] che devono essere annoverate fra le migliori d'ogni letteratura.
E. è il rappresentante più autorevole del cristianesimo una recensione, con notevoli interpolazioni, la nestoriana Cronaca di Seert araba (in Patrol. Orient., IV-V), e accenni minori in ...
Leggi Tutto
Ferdinando I di Castiglia e di León-Asturie (27 dicembre 1065), morendo, lasciò gli stati divisi tra i suoi 5 figli: al primogenito, Sancio II, toccò la Castiglia; ad Alfonso, León; a Garcia, la Galizia; [...] speciali. Ciò spiega l'influenza francese, sia nella letteratura, sia nella vita sociale, politica, religiosa della Castiglia Spagna cristiana; e, attraverso la Spagna, la cultura araba influì potentemente sulla civiltà dell'Occidente.
Bibl.: B. ...
Leggi Tutto
Gruppo di stirpi montanare del Caucaso centrale. Occupano il territorio autonomo degli Adyge (Circassi) della regione del Caucaso settentrionale. A questo gruppo appartengono inoltre i Cabardini (circa [...] ; alla metà del sec. XVIII, quasi tutti i Circassi erano maomettani. Insieme con l'islamismo penetrò la letteratura scritta araba.
Nel '700 i Circassi vennero in contatto con l'Impero russo, territorialmente assai cresciuto. E cominciarono tra ...
Leggi Tutto
Erudito e poligrafo ebreo, nato a Toledo nel 1092 o poco dopo, visse lungo tempo a Cordova. Per ragioni imprecisate dové lasciare la Spagna, e la seconda parte della sua vita fu un continuo andar vagando [...] della forma dànno ai suoi versi un posto onorevole nella letteratura ebraica medievale. I suoi commenti biblici scritti dal 1140 in passi dei commenti biblici, e nell'opuscolo scritto su modello arabo Hay ben Mēqīṣ (Il vivente figlio del desto), se è ...
Leggi Tutto
ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] recente (Vendidād, 19, 1 segg.) racconta della tentazione di Z. ad opera di Angra Mainyu. Alcuni testi della letteratura esegetica, il Dēnkart in particolare e lo Zarduštnāma, riportano altre leggende sulla nascita e sulla vita del profeta.
Alcuni ...
Leggi Tutto
Famiglia di Maroniti di origine libanese, della quale alcuni membri vennero a Roma, salirono ad alte cariche nella gerarchia romana e diedero la loro attività scientifica alla compilazione specialmente [...] gennaio 1768.
Il suo nome resta legato alla storia della letteratura siriaca per due opere veramente monumentali: l'edizione delle opere Giuseppe Simone scrisse pure una grammatica araba, in latino, e in arabo una grammatica della lingua siriaca. ...
Leggi Tutto
divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...