diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] parla in modo allusivo di angeli ribelli che si accoppiarono con le figlie degli uomini generando i Giganti. Una ricca letteraturaapocrifa (cioè non inserita nei testi canonici) raccoglie questo tema e lo amplifica, come il misterioso Libro di Enoch ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] che in Oriente.
La leggenda narrata negli Actus Silvestri costituisce il primo atto della Silvesterlegende: essa circola a Roma fra la letteraturaapocrifa a uso dei fedeli già tra la fine del V e gli inizi del VI secolo8, ma ottiene sempre più ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] 1993), riscrittura, in chiave soggettiva e ancora una volta apocrifa, della parabola evangelica, che ha suscitato fragorose polemiche infine, le sue cronache, a metà strada fra giornalismo e letteratura: Deste mundo e do outro (1971), A bagagem do ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dantesca una continuità di studio devoto della lingua e letteratura latina, che si deve far risalire ai primi corsi 3-24, abbandonando una sua precedente posizione, è oggi propenso a ritenerla apocrifa. A. Mazzoni, L'epistola a Cangrande, in Rend. d. ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] Una terza, indirizzata al cardinal Pisani e ritenuta apocrifa con ragioni in parte valide, sembra tuttavia tempo, Torino 1948, pp. 31-35; R. Viola, Due saggi di letteratura pavana, Padova 1949; E. Crepaz, Note su uno studioso di Ruzzante: Alfred ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] latina" (dei carmina) l'esponente più insigne della nuova letteratura in volgare. E la natura nobilmente "propagandistica" della sua con la Rethorica ad Herennium, Sallustio e Livio, l'apocrifa corrispondenza fra Seneca e s. Paolo, Boezio e Marziano ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] espulso dal Secondo Impero per aver pubblicato una lettera apocrifa di Vittorio Emanuele II a Napoleone III.
Tornò .T. Imbriani, F. P. della G., in Id., Appunti di letteratura lucana. Ventisette ritratti d’autore dal Medioevo ai giorni nostri, con un ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...]
Baldelli, Ignazio (1983b), Sull’apocrifo francescano “Audite poverelle dal Signore vocate”, in Id., Medioevo volgare da Montecassino all’Umbria, Bari, Adriatica, pp. 613-635.
Baldelli, Ignazio (1987), La letteratura dell’Italia mediana dalle origini ...
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Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, [...] della p. nel 20° sec.: L. Folgore, P. Vita-Finzi (Antologia apocrifa, 1927; ed. ampliate 1927-33 e 1961), G. Almansi, U. Eco cura di G. Almansi e G. Fink, 1976).
Attingendo alla letteratura, anche le arti figurative si sono valse della p., da papiri ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...