Un solo codice, il Palatino 398 i Heidelberg, scritto nel sec. IX o nella prima metà del seguente, ci ha conservato, con altri scritti paradossografici e con l'opuscolo di Partenio Intorno alle pene d'amore, [...] conosce vocaboli venuti in uso col fiorire della letteratura ellenistico-giudaica, è notevolmente infiorato di locuzioni (mascolinizzazione del nome dell'antichissima sacerdotessa delfica, apocrifa autrice del poema, βοιώ), come testimoniano, in ...
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Figlio del cavalier Arrigo, nacque a Palermo nel 1394; morì a Napoli il 19 gennaio 1471. La famiglia, originaria di Bologna, si era poi trasferita a Palermo, donde Antonio si denominò Panormita. Lasciò [...] diventò poeta aulico, in Archivio storico lombardo, XLIII (1916), pp. 5-28; id., L'orazione (apocrifa) del Panormita al re Alfonso, in Giorn. stor. della letteratura ital., XXXI (1898), pp. 246-50; id., Un biennio umanistico, in Giornale storico d ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dantesca una continuità di studio devoto della lingua e letteratura latina, che si deve far risalire ai primi corsi 3-24, abbandonando una sua precedente posizione, è oggi propenso a ritenerla apocrifa. A. Mazzoni, L'epistola a Cangrande, in Rend. d. ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] soffocare lo scandalo dichiarò poi (15 novembre) apocrifa l'Astrologia, che, così reietta, venne ., in Italica, II (1942), pp. 13-42; F. Flora, Storia della letteratura italiana, II, Milano 1942, ad Indicem;R. Di Sabatino, Melodia e canto nelle ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ), lo Scheffer-Boichorst, nell'atto di dichiarare apocrifa la Cronaca Malispiana, aveva preannunciato che "un sur l'époque de Dante, Paris 1862; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana [1870-1872], I, Bari 1925, pp. 115-126; P. Scheffer ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] di quello demotico, e sviluppò nei secc. 5°-6° una letteratura autonoma; la lingua copta, ormai quasi sconosciuta già nel sec. la porpora per il velum del Tempio - secondo la tradizione apocrifa del Protovangelo di Giacomo (XI, 1-3) -, nel momento ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] , un'ipotesi complicata peraltro dal fatto che nella letteratura cristiana si ritrovano leggende e commentari ebraici. Il Incontro di Pietro e Paolo, un avvenimento narrato in testi apocrifi che aveva grande importanza per il papato romano, così come ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] (sull'insostenibilità della tesi di P. Renucci, che giudica apocrifa l'epistola e ravviserebbe una prova della non autenticità in , ci parla di Metamorphoseos? Un'altra opera della letteratura latina, il romanzo apuleiano, ha il medesimo titolo, ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] Sul piano iconografico l'immagine di b. più comune risulta quella, apocrifa, di Gesù bambino immerso, subito dopo la nascita (Nordhagen, 1961 cura di J. Canivez, I, Louvain 1933.
Letteratura critica. - J. Hunziker, Zur Geschichte des mittelalterlichen ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] risalga alla fine del sec. III e che fa parte della letteratura pseudoclementina, nel quale tuttavia si specifica che tale ordinazione avvenne ponevano Lino e Anacleto dopo Pietro, appoggiandosi sulla apocrifa Epistula Clementis ad Iacobum, in cui C. ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...