APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] oggi con l'apostolo ed evangelista omonimo, come vuole invece una tradizione antica, di fatto tuttora autorevole. La vasta letteraturaapocrifa apocalittica (che annovera fra gli altri i nomi di Enoc, Abramo, Mosè, Baruc, Esdra, Pietro e Paolo) non ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] le loro dottrine cosmologiche circa il fuoco centrale e sulla musica astrale. I Detti aurei e una vasta letteraturaapocrifa assicurarono al mito della prisca sapientia italica una vita autonoma, che si diffuse in varie forme nel mondo ellenistico ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] lettere di s. Paolo; e nello stesso canone del Nuovo Testamento è accolto un libro profetico, l’Apocalisse. Anche la letteraturaapocrifa e quella apostolica sono ricche di elementi profetici, sia che vi si accenni al futuro della Chiesa, sia che vi ...
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Teologo protestante tedesco (Gera 1830 - Jena 1892). Prof. di teologia a Vienna (1861), Kiel (1865) e Jena (1871), fu uno dei fondatori dell'Evangelischer Bund; si occupò specialmente di critica neotestamentaria, [...] dal punto di vista del protestantesimo liberale, e di letteraturaapocrifa. ...
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Monaco (1a metà del sec. 9º) a Costantinopoli, scrisse una Vita di Maria e una Vita di s. Andrea, ispirandosi principalmente alla letteraturaapocrifa. ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] non solo nei Salmi, che pure promettono agli umili la rivincita sui malvagi nel regno eterno futuro, ma nella letteraturaapocrifa degli ultimi due secoli a. C. si sviluppa nella condanna della divisione di ricchi e poveri, contraria al volere ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] contraria.
L'Evangelista si esclude dal novero dei testimoni oculari, con una sincerità e modestia che nell'abbondare della letteraturaapocrifa gli va ascritta a merito; ma pone in rilievo la cura della precisione e dell'ordine posta nello scrivere ...
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SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
*
. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] non Zenobia (Bousset), bensì una figura apocalittica.
Il libro VI è un breve inno a Cristo, che mostra influssi della letteraturaapocrifa. Cristiano è anche il l. VII: secondo alcuni, l'autore, giudeo di nascita, avrebbe subito l'influsso di una ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteraturaapocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] della storia del cristianesimo primitivo. Facendo conoscere, accanto alle pagine più belle ed edificanti della letteraturaapocrifa, entrate spesso nel patrimonio della pietà cristiana, quelle più stravaganti e grottesche e le prime deformazioni ...
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LIPSIUS, Richard Adelbert
Teologo protestante, nato a Gera il 14 febbraio 1830, morto a Jena il 19 agosto 1892. Professore di teologia a Vienna (1861), Kiel (1865) e Jena (1871), fu uno dei fondatori [...] dell'Evangelischer Bund; si occupò specialmente di critica neotestamentaria dal punto di vista del protestantesimo liberale, e di letteraturaapocrifa.
Scritti fra gli altri: Lehrbuch der evang. prot. Dogmatik, Brunswick 1876; 3ª ed., ivi 1893; Die ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...