Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] e politico si innestano su una dottrina d'ordine escatologico-apocalittico, che pronostica la fine del mondo intorno al 2000, È un tema che grazie agli ambienti intellettuali entra nella letteratura, nelle arti e nel folklore, mentre per la massa ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] per l'affermazione, effimera ma significativa, della scuola "apocalittica" e neo-romantica che ha dato il tono alla poesia the Twentieth century, Londra 1960; M. Praz, Storia della letteratura inglese, Firenze 1960. Opere sulla poesia: J. Isaacs, The ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] da P. non furono frequentate. La sua conoscenza della letteratura e filosofia greca gli venne più tardi, e indirettamente, riallacciò strettamente a quell'attesa d'una prossima rinnovazione apocalittica del mondo, quale era attribuita a Cristo. P., ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] sarebbe riservato per la maturità dei tempi messianici, e si ripromettevano da esso grandiose restaurazioni nazionali (v. apocalittica, letteratura; messianismo). Nel 140 a. C. il popolo di Gerusalemme, adunato in solenne assemblea, volle mostrare la ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] Europa questa diffusa preoccupazione si manifestava nella cosiddetta ''letteratura della crisi'', di cui è massimo rappresentante, negli , proprio Katz e Lazarsfeld accomunano la visione ''apocalittica'' e quella ''integrata'', che nell'avvento della ...
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USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] . Francesco d'Assisi, e con una forte coloritura apocalittica. I suoi discepoli furono uniti tra loro specialmente nel Payne), ivi 1928; J. Jakubec, Dějiny literatury české (La storia della letteratura cèca), I, 2ª ed., ivi 1929; Zd. Nejedlý, Dějiny ...
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MORSELLI, Guido
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Bologna il 15 agosto 1912, morto a Varese il 31 luglio 1973. Avviato dal padre agli studi giuridici, nel 1935 si laureò in legge [...] , immerso nella nebbia; si tratta di una fantasia apocalittica che è anche metafora d'una delusione umana angosciosa, Milano 1984; L. Polato, G. Morselli, in Dizionario critico della letteratura italiana, iii, Torino 19862, pp. 229-31; G. Amoroso, ...
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Sebald, Winfried Georg Maximilian
Giovanna Ferrara
Scrittore tedesco, nato a Wertach im Allgäu (Baviera) il 18 maggio 1944 e morto a Norwich (contea di Norfolk) il 14 dicembre 2001. S. visse dal 1970 [...] in Inghilterra, dove insegnò letteratura tedesca contemporanea presso la University of East Anglia a Norwich. La sua del libro, il bombardamento dello zoo di Berlino con l'apocalittica visione dei pachidermi che bruciano vivi. Del volume Logis ...
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INDOVINO (lat. divinari "presagire")
Umberto Fracassini
Indovino si chiama colui che pretende di svelare le cose attualmente e per sé stesse occulte, specie se lontane di tempo o di luogo, non con mezzi [...] credenza essa si ricopriva del nome di qualche antico profeta reale o mitico che fosse (v. apocrifi, libri; apocalittica, letteratura). Particolare fortuna ebbe la Sibilla (v.) ché anzi se ne distinsero parecchie (dieci, secondo Varrone), cui si ...
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ISPIRAZIONE (lat. inspiratio)
Umberto Fracassini
È l'azione di uno spirito sopra l'uomo, per farlo pensare, parlare, scrivere, agire come esso vuole. A questo scopo, secondo la concezione volgare e una [...] rivelati nel loro contenuto in visione al profeta e posteriormente da lui messi in scritto, come le Apocalissi (vedi apocalittica, letteratura); o perché composti dallo Spirito per mezzo del profeta in estasi, ovvero dal profeta sotto l'azione dello ...
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apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli...
gematria
gematrìa s. f. [dall’ebr. gīmatrīyā, adattam. del gr. γεωμετρία «geometria»]. – Termine con cui è stata indicata una tecnica cabalistica cui facevano ricorso, a scopo crittografico, alcuni antichi scrittori e di cui si hanno esempi...