CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] e morfologia in Cicerone si pieghino alle esigenze delle responsioni ritmiche e si polemizza contro i detrattori della letteraturaromana, e una Grammatica latina ad uso delle scuole, I, Morfologia, la cui base documentaria è tratta dall'intera ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] e sir George Cornewall Lewis.
Di qui procedette alla rivendicazione dell'esistenza non pur d'una cultura, ma d'una "letteratura" romana "anteriore all'influenza ellenica" (i tre volumi del lavoro più insigne che il C. fornisse nell'ultimo decennio ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] come tesi di laurea, sia per il suo pessimismo inquieto, che non trovava risposta in gran parte della letteraturaromana, fin dagli anni pisani il C. ebbe larga conoscenza delle lettere greche. Al Vitelli dovette organizzazione e approfondimento ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] , apparsa in Enc. Italiana, XXIX (1936), pp. 699-714, e ristampata come Disegno storico della letteraturaromana (pp. 35-120); infine i Lineamenti d'una storia della filologia attraverso i secoli (pp. 185-356), nati dalla fusione di voci dell ...
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VALMAGGI, Luigi
Michele Curnis
– Nacque a Susa (Torino) il 27 febbraio 1863 da Zaverio, impiegato delle dogane, e da Felicita Aicardi, la cui famiglia aveva origini canavesane.
Fino al ginnasio inferiore [...] in sé, anche in opposizione alla sola ricerca storico-critica o linguistica, come nella prolusione La storia della letteraturaromana e i suoi metodi di trattazione (Torino 1892) o nell’articolo Il valore estetico dell’episodio virgiliano di ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] storica - in quale ambiente culturale egli abbia maturato quella rara conoscenza dei classici della letteraturaromana o quella particolare bellezza della sua espressione latina, che gli vengono riconosciute per concorde testimonianza di autorevoli ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] stesso anno il G. pubblicò, presso la Hoepli di Milano, il volume Studi di letteraturaromana, costituito da un'ampia "Introduzione a una storia della letteraturaromana", pp. 1-44, e da cinque capitoli monografici ("La lirica e Catullo", "Virgilio ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] gli storici greci, quali storici del presente, sono due novità della ricerca ispirata dalla visione critica della letteraturaromana quale si era venuta profilando agli inizi del Novecento, ma, non per questo, priva del legame col contemporaneo ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] cui «gli spagnuoli abbiano avuta non poca parte nella corruzione del gusto, così ne’ tempi della decadenza dalla romanaletteratura, come nella decadenza che soffriron tra noi le lettere nel secolo precedente» (p. 9), criticando l’eccessiva acrimonia ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Daniela Gallo
VISCONTI, Ennio Quirino . – Nato a Roma nel cinquecentesco palazzo Altoviti il 30 ottobre 1751 da Giovanni Antonio Battista, cittadino romano di origine ligure, [...] signor Tommaso Jenkins, Roma 1787). Su richiesta di Sigismondo Chigi nel 1785 cominciò un Discorso sullo stato attuale della romanaletteratura, inedito sino al 1841 (Due discorsi inediti di Ennio Quirino Visconti con alcune sue lettere e con altre a ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...