LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] , Il cuore di Collodi e quello di De Amicis, in Studi piemontesi, XXX (2001), 2, pp. 295-314; M. Villoresi, La letteraturapoliziesca e del mistero ambientata a Firenze. Contributo per un itinerario di ricerca, in Archivi del nuovo, 2001, n. 8-9, pp ...
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NEGRONI, Baldassarre
Giovanna Rendi
NEGRONI, Baldassarre. – Nacque a Roma il 21 gennaio 1877 da una famiglia nobile, figlio del conte Carlo Negroni Toruzzi e di Costanza Guidotti Magnani.
Studiò al [...] ruolo che perfezionò in seguito con il famoso personaggio di Za-la-mort, da lui inventato ispirandosi sia alla letteraturapoliziesca e popolare sia ai coevi serials cinematografici francesi come Fantômas e Les vampires.
Dal 1914 al 1915 lavorò per ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ottiene per un verso la dimensione conservativa e poliziesca in cui agiscono i suoi delegati, dall Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 375-384; C. Bo, G. D., in Letteratura, V (1941), 18, pp. 20-31; W. Binni, G. D., in Critici e poeti dal ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] cosiddetta "popolare" (d'appendice, rosa, poliziesca, ecc.), il D. organizza la materia . 108-135; F. Torraca, Saggi e rassegne, Livorno 1885, pp. 92-106; La letteratura socialistica in Italia da G. Mazzini a E. D., in La Civiltà cattolica, s. 15 ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] retrivo, dato che fra l'altro gli insegnamenti di letteratura e di storia si arrestavano all'età napoleonica, dette precoce economica del Trentino, alla politica di reazione poliziesca rivolta con maggior rigore contro le minoranze italiane ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] 25 genn. 1811), la perdita dei benefici, una perquisizione poliziesca subita alla fine del 1809 lo turbarono profondamente e gli impedirono attività letteraria, allargando i suoi interessi alla letteratura volgare, alla storia della scienza, alle ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] , racconti neri, anticipazione fantascientifica, investigazione poliziesca, prove di verismo, pupazzetti. Vi Louis Stevenson, Jules Verne) e confidenza con i capolavori della letteratura occidentale. Studiò e conobbe la storia e la geografia. Nella ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] ottica di una condanna della repressione padronale e poliziesca, si traduceva in una narrazione condotta secondo dannunziani, rappresentavano quindi l'esatto contrario dell'idea di letteratura sostenuta e praticata dal L.; una seconda parte dell' ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] e ad esercitare una spietata pressione poliziesca. Firenze, inoltre, era divenuta un italiana.ibid., XV, pp. 92-94; B. Croce, Le poesie di T. C., in La letteratura ital. del Settecento, Bari 1949, pp. 13, 106-118; C. Filosa, La favola, Milano 1952 ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] là dei normali programmi scolastici: di filosofia, di storia, di letteratura classica e modern a, di pittura, di teatro, di musica. sconfitta politica per l'antifascismo e di dura repressione poliziesca. Dopo quel tentativo il C. prese contatti con ...
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poliziesco
poliziésco agg. [der. di polizia1] (pl. m. -chi). – 1. Della polizia, cioè degli organi e agenti di polizia: indagini p.; intervento p.; più spesso, che si ritiene proprio, tipico, caratteristico della polizia, detto soprattutto,...
g-man
‹ǧìi mën› s. ingl. [abbrev. dell’anglo-amer. government-man («uomo del governo»)], usato in ital. al masch. (pl. g-men ‹id.›). – Nome con il quale sono correntemente designati gli appartenenti al corpo di polizia federale investigativa...