Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di battesimo quando ancora i nomi di famiglia non erano fissati ed ereditari e venivano sostituiti dalla località di provenienza. Un caso tipico è Tommaso d’Aquino (Roccasecca [nel feudo dei conti d’Aquino] ...
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Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, la motivazione ove possibile, i rinvii interni ed esterni a un romanzo o a una poesia. Si scopriranno molte curiosità e l’importanza non secondaria dei nomi propri nella percezione e nella valutazione ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] . Casi ben noti sono le donne celebrate nella poesia latina: la Cinzia amata da Properzio si chiamava Hostia; la Delia amica di Tibullo, Planca. E del resto per molti secoli in certa letteratura amorosa il nominare la donna con il proprio vero nome ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] ridicoli, privi di orpelli. Pavese e GaddaMa veniamo alla letteratura italiana. Nell’onomastica di Cesare Pavese dei Dialoghi con Leucò , nella scala socionomastica romana, dei nomi della classicità latina e greca. A Gadda, attentissimo alle mode e ...
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Maurizio Trifone«Lo latino è perpetuo». Parole attuali di una lingua anticaRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Linguistica italiana e di Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Teoria e Tecnica del [...] del calibro di Marcello Durante afferma che tali voci «sono da classificare come latinismi, irradiati dalla sfera religiosa e poi valorizzati dalla letteratura, e ciò perché non sono mai state parole veramente popolari […]: la lingua colloquiale ...
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Aramengo ovvero dei modi di direIl comune astigiano Aramengo trae il toponimo da un antico nome germanico. Ma ciò che qui interessa è quel modo di dire «andare a ramengo» o «vai a ramengo» o «aggirarsi [...] (il cognome deriva dal Comune in provincia di Latina, la cui etimologia è Sulmonetta, ‘piccola Sulmona’) fama del comune della provincia di Pavia è cresciuta nel mondo grazie a letteratura e cinema. Non è il solo caso: perfino una grande città come ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] anche la comunicazione. Il volume di Crifò, capace di parlare con interesse anche al latinista, avvezzo a considerare nell’attualità il caso più limitato della letteratura neolatina, diventa testimonianza del valore che ha lo studio di una lingua per ...
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A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] punto parla due lingue perché va ad Avignone...«… e ovviamente finisce col conoscere tutta la letteratura provenzale. Dovremmo dire, non solo bilingue, ma trilingue. Perché il latino era la sua lingua, quella a cui lui pensava di affidare la sua fama ...
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Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] attraversano diacronicamente la civiltà letteraria greco-latina. Nello spazio di questo contributo, 2010 = Drago, A. T., Il mare d’amore: storia di un ‘topos’ nella letteratura greca, in Amendola, S., Volpe, P. (ed.), Il mare e il mito, Napoli ...
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Claudio Buongiovanni è Professore ordinario di Lingua e letteraturalatina presso l'Università della Campania "Luigi Vanvitelli". I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente la storiografia latina [...] ), ma si è occupato anche di altri autori e generi letterari, dall'età repubblicana alla tarda antichità. Un filone importante dei suoi studi riguarda la Fortuna e la Ricezione dei classici latini dall'antichità all'età moderna e contemporanea. ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Letterato (Bologna 1863 - ivi 1933), prof. di letteratura latina nell'univ. di Bologna, della quale fu anche rettore (1927-30). Scrisse versi in latino e in italiano; importanti le sue traduzioni da Virgilio (1922-26) e l'edizione delle Egloghe...