CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] l'insignificante... raggiungendo in tal modo l'essere stesso della letteratura, che è quello di dare a leggere la significazione delle viene ad essere il depositario di una nuova scienza ermetica che, racchiusa nell'emblema della corte, può essere ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] quanto pare già interessato agli studi di cabala e di filosofia ermetica, entrò nell'ambiente degli Asolani, se è vero che quella , XXXVIII (1956), pp. 225-47; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1956, pp. 244 s., 248; D. P. ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] , ad ind.; A. Del Monte, Studi sulla poesia ermetica medievale, Napoli 1953, pp. 113-192; H. Wieruszowski pp. 334-336; A.E. Quaglio, L'esperimento di G. d'A., in Letteratura italiana: storia e testi (Laterza), I, Il Duecento: dalle origini a Dante, 1 ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] continuità corsi su Niccolò Tommaseo, la poesia ermetica, la storia del romanzo italiano nel primo , Milano 1972 (riproduce interamente la prima rivista dei D.); C. Bo, Letteratura per vivere, in Corr. della sera, 10 nov. 1974; G. Spagnolettì ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] Tolstoj e Freud, sono da rilevare le note sull'ermetismo, nelle quali si legge, una volta placata la in Ausonia, XI (1956), 4, pp. 27-37; F. Giannessi, Canti spirituali, in Letterature moderne, VI (1956), 5, pp. 332-337; C.F. Goffis, Le poesie e la ...
Leggi Tutto
GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] anni, del resto, la dichiarazione di morte dell'ermetismo, decretata da Bo in un intervento a Parma in Pegaso, maggio 1933, p. 634; G. Ferrata, A. G.,Morto ai paesi, in Letteratura, luglio 1937, p. 162; O. Macrì, Commenti ad A. G., Domodossola 1938; G ...
Leggi Tutto
BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] collaboratori di Pegaso e Pan. Nasceva così, diretta dal B., la nuova rivista Letteratura (gennaio 1937-nov.-dicembre 1947) che puntava sulla gestione indipendente ed "ermetica" dello specifico letterario.
Nel 1950, il periodico assumerà il nome di L ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] tempo pieno dell'A., il suo marcato distacco dall'esperienza ermetica.
La condizione superstite del poeta (lo "scampato cuore") man Postume e inedite).
Bibl.: R. Bertacchini, G. A., in Letteratura italiana. Il Novecento, IX, Milano 1979, pp. 8505-18, ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] dove il C. studiò in gioventù, rigurgitava di testi ermetici ed è probabile che egli ne abbia risentito una qualche successivamente (S. di C. a Ginevra) nel volume Aneddoti di varia letteratura, II, Bari 1953, pp. 44-46. L'episodio era tuttavia noto ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] che fu tra i primi a far conoscere l'ermetismo ficiniano in Francia. Dal testo si evince che il a C. Fahy, Per la vita di O. L., in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXLII (1965), pp. 243-258; Id., Landiana, in Italia medioevale e umanistica ...
Leggi Tutto
ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...