CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] Pietro Pancrazi (pp. 183 ss.), diffidente per principio verso un tal generediletteratura del frammento, vi scorge uno dei "caratteri più certi" del C., consistente "in una specie di criticismo lirico, per cui egli è sempre liricamente presente a se ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] quale egli si avvalse della collaborazione dei procuratori di studio, secondo un metodo diffuso per questo generediletteratura nel corso del sec. XVII, escludevano la presenza di discussioni e problemi puramente dottrinali. Non mancavano tuttavia ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] l'intento divulgativo, il basso costo dei fascicoli e, soprattutto, la portata innovativa di questo inedito generediletteratura artistica, confidava in un grande successo di pubblico; in realtà le 400 tavole previste inizialmente si ridussero a 72 ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] la esortò pubblicamente a occuparsi dell’educazione delle donne delle classi inferiori, suggerendole di farsi iniziatrice di un nuovo generedi «letteratura femminile» educativa. Caterina recepì l’invito e imbastì una corrispondenza con una sequenza ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] qui in evidenza. Sembrerebbe che il poeta scopra i suoi limiti: che sono però, in definitiva, i limiti di quel particolare generediletteratura, al quale anzi il B., con la sua satira originale, ha saputo dare nelle altre composizioni nuovo e ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] gli sviluppi cinquecenteschi del genere bucolico, sono tuttavia la cassa di risonanza della desolazione e del Panormi 1708, pp. 286 s.; V. Di Giovanni, La poesia italiana in Sicilia, in Filologia e letteratura siciliana, Palermo 1871-79, II, pp. 98 ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] , spigliato, vivacissimo" (cfr. Tron).
Il rientro a Pisa fu segnato da un'operetta di qualche impegno letterario, La gauloiserie e il genere gaulois nella letteratura francese, Bologna 1891 (da una conferenza tenuta nel 1885), e da uno studio fra i ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] 81-87. Su Voluntas tua, o in genere sulla produzione dialettale: R. Spongano, Poesia di Sicilia, in Il Baretti, IV (1927), le recensioni di A. M. Cirese, in La Lapa, II (1954), pp. 59 s., e in Letteratura, II (1954), pp. 100 s., e quella di M. Boselli ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] filosofici e teologici e Scritti vari diletteratura, diritto canonico e storia ecclesiastica di Sicilia) e ben pochi stampati in Chiesa locale e, in genere, dello Stato.
È chiaramente indicativo del permanere di questo atteggiamento il fatto che ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] sulla giustizia, giustizia come lume di ragione ecc.) e, in genere, a quell'atteggiamento aristotelico-tomistico presentata al congresso siciliano di storia del Risorgimento, tenuto a Trapani nell'aprile del 1960, La letteratura in Sicilia nel ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...