COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ), lo Scheffer-Boichorst, nell'atto di dichiarare apocrifa la Cronaca Malispiana, aveva preannunciato che "un sur l'époque de Dante, Paris 1862; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana [1870-1872], I, Bari 1925, pp. 115-126; P. Scheffer ...
Leggi Tutto
CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] la Repubblica veneta, Venezia 1864, pp. 99-118. Sulla relaz. di Roma apocrifa, cfr. A. Gerin, La relation de la cour de Rome d'A. , Venezia 1847, pp. 166 ss.; M. Foscarini, Della letteratura veneziana ed altri scritti intorno ad essa, Venezia 1854, p. ...
Leggi Tutto
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...