OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] oltre a collaborare per breve tempo al settimanale domenicale La Lettura con la rubrica «La settimana Firenze 1979; I. Nardi, Il primo passo. Note sulla formazione di un giornalista letterato: U. O., Napoli 1990; G. De Lorenzi, O. e Soffici, Firenze ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] brillante idea le aprì un nuovo fronte di attività e di notorietà: le riunioni di letterati che dal giugno 1944 erano divenute un'abitudine domenicale (gli 'Amici della domenica') di casa Bellonci si trasformarono nel 1946, con la partecipazione ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] in Biografia universale, 1828, p. 179).
Annunciato da una lettera di presentazione del priore generale Taddeo Guidelli da Perugia, Rocca si p. 131), della Spositione intorno all’oratione domenicale (Roma, Guglielmo Facciotti, 1594), del Discorso ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] eucarestia, e i "luminaria", i ceri per gli uffici domenicali, fossero forniti dalla basilica del Laterano. Gli interventi del denuncia e la reazione di Narsete riprendono quasi alla lettera il Liber pontificalis, ma Paolo non accenna affatto al ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] un certo Tranquillo, ove si parla di un invito domenicale presso un discepolo del C., di nome Albio), Lucio . 220), ded. a Luigi di Toledo, figlio del viceré, e preceduta da una lettera del C. a Garcilaso de la Vega. L'edizione delle opere del C. di ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] il foglio popolare Il Proletario, fondando inoltre una scuola domenicale per gli operai, nella quale impartì gratuitamente lezioni di dic. 1851 (Il colpo di Stato e la democrazia europea. Lettera di un italiano all'avv. A. Brofferio, Genova 1852), ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] il sistema religioso di Roma era quello della Bibbia - scriverà nella lettera al card. Patrizi, in L'Indicatore, III, 1° genn. per accogliere il primo dei tre figli. Il culto domenicale, la spiegazione biblica settimanale, le lezioni di teologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affermatosi negli ultimi decenni del secolo come movimento artistico internazionale, [...] conservata alla National Gallery of Scotland a Edimburgo. In una lettera a van Gogh, Gauguin spiega che “il paesaggio e visione fantastica ispirata alle pie contadine bretoni dalla predica domenicale del pastore.
La modernità e il movimento simbolista ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] a Caposele (presso Avellino), dove gli fu permessa la comunione domenicale.
Qui, su richiesta di padre Francesco Giovenale, scrisse il G. aiutò dapprima gli operai; quindi, munito di lettera del vescovo di Conza, Giuseppe Nicolai, che lo raccomandava ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] e dialetto. I suoi saggi di traduzione dell'orazione domenicale abbracciano 500 idiomi, e ogni saggio è seguito da 1885) e di G. I. Ascoli (1829-1907; v.), Dei neogrammatici, lettera al professore Pietro Merlo, in Archivio Glott. Ital., X, pp. 18-73 ...
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domenicale1
domenicale1 agg. [dal lat. tardo dominicalis, der. di domĭnĭca: v. domenica]. – Della domenica: il riposo d., la messa d.; poco com., oggi, abito d., l’abito festivo, per la domenica, e giornale d., che esce soltanto la domenica...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...