Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] epistolario paolino, è oggi ritenuta unanimemente di altro autore (v. Ebrei, Lettera agli). ▭ Nell'epistolario paolino non Chiesa. Dal 13° sec. compare la spada del martirio (Arnolfo diCambio, ciborio di S. Paolo fuori le mura a Roma, 1285). Pur non ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] fu intransigente. La trattativa proseguì con una seconda letteradi Pelagio, che spostò il piano della discussione aver cessato di credere.
Il tentativo di riconciliazione si tradusse in un fallimento. In seguito, il papa cambiò politica, chiedendo ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] Anglorum in Vaticano. In cambio egli garantì al pontefice il versamento regolare dell'obolo di S. Pietro.
La Romanorum dux" destinatario di una letteradi un abate di San Benigno di Digione, in Id., Scritti scelti di storia medioevale, Livorno ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] deve in un modo o nell'altro essere presente nella letteradi esso, e di tutte le varie esposizioni il sūtra deve rimanere strettamente la di creazione di ciò che prima non era, ma dicambiamento, reale trasformazione di qualcosa che non cessa però di ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Pietro e Paolo, secondo quanto informa la letteradi Clemente Romano ai cristiani di Corinto, scritta verso la fine del I secolo Mercurio, e ciò spiega perché, eletto papa, pensò bene dicambiarlo, e fu il primo che lo fece, inaugurando una prassi ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 'iconografia mariana seguì i vangeli pressoché alla lettera, con l'esclusione di ogni riferimento a testi apocrifi; M. appariva funebri tardoduecenteschi, come quello di Guglielmo De Braye (m. nel 1282) di Arnolfo diCambio nel S. Domenico a ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] , riscontrava infatti un «indubbio poderoso cambiamentodi personale dirigente a diversi livelli»; «non politico, «la Repubblica», 6 novembre 2007, p. 40.
174 Letteradi Benedetto XVI al Cardinale Camillo Ruini, «L’Osservatore romano», 28 marzo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] le condizioni della S. Sede sono del tutto cambiate? Oggi disgraziatamente non vi è più un solo governo 70 ASV, A.E.S II periodo, Italia P.O 335, fasc. 106.
71 Letteradi monsignor Bonomelli al cardinale Nina del 4 luglio 1879, in ASV, A.E.S II ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] e le sue applicazioni. Se poi il cambiamentodi paradigma intervenuto con l’affermarsi al Vaticano II e documenti», 16-17, 1987-1988, pp. 194-221.
187 Cfr. la letteradi Buonaiuti a Mazzolari del 29 ottobre 1934, in E. Buonaiuti, P. Mazzolari. ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] un modo radicalmente diverso. Innanzitutto cambiò radicalmente il ‘canale di diffusione’ giuridico del testo: p. 521. Il corsivo nella citazione è nostro.
78 In una letteradi papa Leone IX a Michele Cerulario la donazione è interpretata come ‘grata ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...