GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] all'interno dell'arte del cambio, ove fu eletto console una prima volta il 1° genn. 1349 e poi di nuovo il 1° genn. 1359 con una letteradi scuse, solo nel mese di luglio, quando il G. era tra i Priori. Altro esempio di questo rapporto di mediazione ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] negli affari, affiancando all'attività di mercante quella di banchiere. Inizialmente faceva prestiti per conto dell'Ufficio di S. Giorgio, poi svolse in proprio attività dicambio e di prestiti su pegni di oggetti preziosi. Con la sua numerosa ...
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GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] lettera da lui inviata, in questa data, a Giovanni Della Casa, a Ginevra, per effettuare un prelievo di 484, cc. 56, 139 (spese del viaggio 28 maggio - 22 ag. 1459 e attività dicambio esercitate dal G.), 245; 485; 486, cc. 153, 197, 283, 247, 289; ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] ricevuto l'incarico di dirigere la Tavola dicambio che i Medici avevano in Firenze e di redigere inoltre i lettera che egli inviò alla filiale romana, ingiungendo di far eseguire tutti gli ordini che vi giungessero, fossero stati scritti di ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] napoletana dell'Umbria e delle Marche - in cambio della garanzia di integrità del Regno contro le minacce garibaldine e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di Camillo Cavour, Bologna 1861, pp. 280 s. (letteradi G. Ermirio del 3 luglio 1860). ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] dogane romane di terra, di Ripa e di Ripetta, concessogli per nove anni in cambiodi un versamento annuo alla Camera apostolica di 130.000 una letteradi Caterina de' Medici risulta che il 29 genn. 1588 egli si trovava di nuovo a Roma, incaricato di ...
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CHIARINI, Giorgio
Franca Cristofani Innocenzi
Nacque intorno al 1400, forse a Firenze, da un Lorenzo. Di lui non abbiamo altre notizie se non quelle, scarsissime, desumibili dai codici che ci hanno [...] le tracce di un Piero di Bernardo Chiarini che si trovava a Venezia nel 1396 e nel 1399 (cfr. la letteradi M. Cirnico, edita a cura di S. e alle lettere dicambio in particolare; ebbe grande importanza in quanto fu il primo di tali prontuari ad ...
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BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] quest'anno e del successivo si conservano alcune sue lettere dicambio per Zanobi Strozzi a Firenze.
Nel 1521, insieme con il cugino Antonio di Francesco di Antonio e con suo figlio Bartolomeo, il B. acquistava da Giovan Francesco Strozzi un credito ...
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BENINTENDI, Piero
Armando Petrucci
Nacque a Tobbiana, presso Prato, fra il 1342 e il 1343, da un Giusto di Busto, agricoltore nullatenente. Fra i sei e i sette anni, certo al seguito di qualche mercante [...] , riaprì con tutta probabilità a proprio nome un banco dicambio, continuando peraltro ad adoperarsi in favore del fondaco dell'amico entrata in Genova è descritta dal B. in una lettera vivacissima e piena di speranza (pp. 85-88). Con il governo del ...
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Unità monetaria di vari paesi. Il nome è tratto dalla legenda Franc(orum) rex che era impressa su queste monete nel 14° secolo.
In Europa, il f. svizzero è l’unità monetaria della Svizzera e del Liechtenstein, [...] 20 soldi. Con Enrico III si ebbe nel 1575 il f. d’argento (tipi di busto del sovrano al dritto, e al rovescio la croce gigliata con la lettera H al centro) del valore di 20 soldi con le frazioni del mezzo e del quarto, che continuò a essere emesso ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...