BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] gli indirizzò una lettera, esortandolo ad adoperarsi attivamente per la pace.
La posizione di B. in città cambiò nel 1378, a Firenze il 9 febbr. 1383. Da questo momento le ambascerie di B. si fanno sempre più frequenti: il 25 febbr. 1385 Signori ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] sembra confermata da una lettera del D., che parla della fedeltà dei Valdostani e di una Valle d'Aosta sicura ed i prestiti ricevuti ed in cambio gli donò 4.000 scudi d'oro sui redditi di Moncalieri (Arch. di Stato di Torino, Corte, Paesi per A ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] cambiò ancora una volta casa e il 28 ottobre di quell'anno il figlio Giovanni Battista figura tra i cresimati della parrocchia di successivo lo stesso Mazio era costretto ad inviargli una lettera in cui gli comunicava che, per superiore decisione del ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] insidie.
Il testo di una lettera inviata dal C. al "veedore generale di milizia e gente di guerra" Giov. di ogni scrupolo, non resistette alla tentazione di approfittare dei vantaggi della sua posizione per tradire i suoi nuovi padroni in cambio ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] studi, sorse in lei il desiderio di conoscere di persona gl'illustri letteratidi passaggio per la città, o ivi residenti, e perciò aprì a un'ospitalità garbata il suo salotto ottenendo, in cambio, l'amicizia di molti esponenti della cultura.
L'abate ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] Malvezzi citata come vedova di lui in un documento del 1458. A quanto sembra, ebbe altri figli: Cambio e Pinoto (Tiraboschi, un impiego presso i Visconti. Si conoscono anche una lettera del Panormita al C., e due di Leonardo Bruni (Epist., V, 2; X, 21 ...
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GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] in un ovale, di tre quarti, una mano poggiata su un libro e l'altra recante una lettera, secondo una tipologia rinnovato il contratto quadriennale "con l'obbligo di consegnare solo due dipinti" in cambiodi una pensione di 2400 lire (ibid., p. 244). ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] la loro frequentazione a Costantinopoli e fa riferimento ad una lettera speditagli dal F.; nella seconda, scritta da Firenze nell gli impedì di insediarsi nella sede episcopale. Nel 1413 la situazione cambiò radicalmente; Ladislao di Durazzo riprese ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] Risposta del Repubblicano Ranza alle lettere...(la lettera apparve a firma di un non meglio identificato "Capo-Rivoluzionario Piemontese sospesa la circolazione della carta moneta e il suo progressivo cambio con effettivo e granaglie. Il Ranza e l'A. ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1491 uItimo dei numerosi figli di Zaccaria di Francesco e di Alba di Antonio Donà "dalle Rose".
Il padre apparteneva al ricco ed influente ramo [...] di Cremona nel 1509, aveva presso di sé il figlio quando si verificò la rotta di Agnadello; furono entrambi fatti prigionieri e condotti in Francia: in una lettera dallo stato di guerra allora esistente tra la Repubblica e la Porta; m cambio ne ebbe ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...