GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] Zecca, in base alla sua appartenenza all'arte del cambio, con il compito di presiedere alla battitura dell'argento e del rame. Dal si trovavano nel porto di Genova. Il riferimento all'ambasceria si trova in una lettera della Signoria fiorentina allo ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] orrori del sacco di Roma - la Repubblica si appellava in cambio dell'invio di un contingente di soldati toscani. 126; Ibid., n. 141;Ibid., Banco rari n. 141 s., 348, 113 (lettera dei D. ai Dieci); B. Varchi, Storia fiorentina..., Colonia 1721, pp. 9, ...
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PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] cambio favori.
Data di nascita a parte, su di lui non possediamo altre testimonianze fino al 1570. Al principio di quell’anno i Cavalieri di S. Stefano erano alla ricerca di un maestro di . Biscioni, Giunte alla Toscana Letterata del Cinelli, c. 1361; ...
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GENTILE (Gentile Pevere), Benedetto
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque circa nel 1490, probabilmente a Genova, da Giovanni, signore di Capocorso, e da Mariettina (o Marcellina) Cebà di Domenico.
I Pevere, [...] di Giacomo Spinola di Antonio dal 1522. Come riferiscono gli annalisti Casoni, Canale e altri (ma soprattutto come riferiva l'ambasciatore spagnolo al suo governo nella lettera Spagna la principale garanzia in cambio della sua rinuncia a presidiare ...
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DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] far pervenire le loro elemosine ai frati della Verna, in cambiodi trascrizioni di preghiere speciali. La moghe del D., Francesca, inviava spesso piccoli doni ai figli di Clarice e, come appare da una lettera del 22 nov. 1478, il D. mise la propria ...
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FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] , ma la ginnastica intellettuale non è per questo ambiente" (lettera pubblicata in Controcorrente, 1967, n. 52, p. 34 periodico di propaganda anarchica La Questione sociale, di cui fu direttore fino alla chiusura nel 1916. Nel 1918 il F. cambiò ancora ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] ambienti vicini alla Gonzaga, che comunque in una lettera lo chiama "novello professore di lettere". Tornato a Fratta, il B. correzione e pubblicazione dei manoscritti e ricevendo in cambiodi favori spiccioli, raccomandazioni e offerte in natura ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] facendosene anzi promotore, e raccogliendo intorno alla corte di Filippo Maria Visconti uno stuolo diletterati e di poeti, che sotto la sua protezione e il suo impulso fecero di Pavia e di Milano due importanti centri del rinascimento umanistico. Il ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] cambio della promessa di non occuparsi più di cose politiche.
I tormenti fisici e morali sofferti nella fortezza di Alessandria avevano rovinato la sua salute: uscì di 108 (lettera del Cimella al La Tour del 28 maggio 1833); Gabinetto di Polizia, ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] Capponi, Giovanni Ridolfi, Giovanni Cambi e Francesco Valori tra quei giovani di buoni costumi che mal sopportavano la lettera indirizzata al papa in favore del frate per iniziativa di alcuni seguaci, ed il D. stesso nella sua deposizione dice di ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...