LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] incoronazione di Napoleone a re d'Italia, con l'incarico di ottenerne l'impegno a non invadere il Regno di Napoli in cambio del , se è vero che in una lettera del 26 apr. 1827 al Medici mostrò di disprezzare i Consigli provinciali (con i quali ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] di mastro auditore della Camera dei conti. Già in una lettera del 25 nov. 1561 Emanuele Filiberto si rivolgeva al F. chiamandolo "primo secretaro nostro di stato et secretaro di in cambiodi 5.500 scudi impiegati dal duca nelle fortificazioni di varie ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] direttive del governo borbonico, non rispondendo neanche ad una lettera dello storico.
Si attuava intanto, sia pure faticosamente Lombardia, dall'Emilia e dalla Toscana, in cambio del riconoscimento dei Regni di Napoli e Sicilia al figlio. Dopo questa ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] da altri trenta presuli. In cambio l'imperatore aveva confermato al patriarca di collocare una serie di falsi (come il privilegio di s. Pietro, che conferiva ad Aquileia l'onore di seconda sede occidentale dopo Roma, inserito in una lettera, falsa, di ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] su Olmeto e ottiene in cambio da don Garcia rifornimenti alimentari. Inoltre forma una squadra di 100 soldati a cavallo e, e uccidere tutti gli abitanti. Questa lettera del D. costituirà una sorta di vademecum per i successivi governatori dell'isola ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] Filippo IV: dopo la prima richiesta di un cannocchiale, il re di Spagna desiderava il cambiodi una lente rotta, oltre a un , il 10 ott. 1645, il padre M. Mersenne ricorderà in una lettera a E. Torricelli le lenti lavorate dal F. a Firenze. Ancora nel ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] sia da De Festi sia da Papaleoni (1893) il cambiodi residenza deciso dalla madre del L. fu necessario per meglio in una sua lettera al Consiglio dei dieci: "esser contro le parte et mente di quelle [stesse eccellenze del Consiglio di dieci] il venir ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] da Filippo Strozzi, di aderire alla loro causa. In una lettera del 4 giugno, inviata allo Strozzi ancora prima di giungere a Firenze, parte dal 1567 dell'arte del cambio, il C. fu eletto nel 1574 dei Sei di mercanzia, ottenendo così un adeguato ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] romana di Giulio II in cambio della liberazione del padre Francesco dalla prigionia veneziana.
Il soggiorno di già il 1 febbr. 1516 di una lettera patente firmata dallo stesso Federico per il vicariato di Suzzara, patente che verrà poi confermata ...
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ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] di Capua e l'abbazia di Montecassino: per essa, la prima aveva ceduto alla seconda la chiesa di S. Angelo in Formis, ricevendone in cambio E. rimase fedele a Gregorio VII. Infatti con una lettera che ci è pervenuta senza data, ma che è attribuibile ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...