FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] politica del F. e rimase lettera morta. Sempre nel 1384 fu, come legato di Urbano VI, per la composizione resse l'arcidiocesi di Patrasso il F. si riavvicinò a Venezia, assecondandone la politica e ottenendo in cambio significative contropartite, ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] Ricevuti vari rifiuti, riuscì infine a ottenere, in cambiodi appoggi diplomatici a Mantova, che Simone passasse al suo Lanciano 1919, pp. 79, 149. Vedi inoltre: G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., IX, Modena 1781, pp. 178 s., 188; A. Ricci, ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] di Spagna; il G. si recò, nel 1705, in Portogallo, ove ebbe modo di guarire il sovrano portoghese, ottenendo in cambio, quale segno di gratitudine, un dono del valore di Vienna.
Fu inoltre amico di alcuni tra i maggiori letterati e giuristi del suo ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] in cambio l'appoggio che a fine aprile 1824 gli permise di neutralizzare una congiura del figlio grazie a una specie di i suoi sforzi stavano per essere premiati, scrisse una lettera all'episcopato irlandese per chiedere che non si eccitassero gli ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] di riconoscenza – cambiò il proprio nome in Gabriele Luigi.
I fratelli Domenico e Gabriele Pecile, appartenenti a una famiglia di agiati possidenti originaria di Fagagna, si erano dedicati alla gestione di del 18 marzo 1876. Lettera del deputato P. a ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] di fronte a lui atto di solenne dedizione alla Repubblica esigendo in cambio protezione contro i Turchi.
Ma di lì 15, cc. 120r, 125v; Consiglio dei Dieci. Diario 1646-47, alla lettera P.; lettere del C. da Corfù in Senato,Lettere rettori Corfù, filze ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] Rossi, vi fondò "una scuola di massoneria".
La notizia è confermata dallo stesso D. in una lettera a Giacomo, del 5 apr. degli affiliati in cambiodi un attestato di buona condotta.
Al crollo del regime napoleonico, per paura di nuove rappresaglie, il ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] .
Il cambio della guardia al vertice del Messaggero avveniva in un momento di svolta nella vita di questo giornale fascismo. Una lettera del consolato italiano di New York, in data 3 marzo 1930, comunicava alle autorità italiane di Pubblica Sicurezza ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] le sue qualità di elegante letterato e oratore (Lettera per una professione di una monaca, Macerata 1777; Orazione in lode di monsig. Andrea le dottrine rivoluzionarie: essi si aspettavano in cambio che il clero collaborasse con le autorità per ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] il Piemonte" con lo scopo di dare un valido aiuto all'armata d'Italia in cambiodi un impegno unitario della Francia sapendo di essere già gravato da una condanna a morte, scrisse una lettera al sovrano in cui rinnegava la sua attività di cospiratore ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...