PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] asentista. Altri prestiti furono concessi nel 1640 in cambiodi migliaia di tratte e licenze, per estrarre il frumento dai esse Sua Maestà in questa squadra di Sicilia» (Arch. di Stato di Genova, Fondo Famiglie, lettera P, 63). Camillo avrebbe ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] nazionale, Mss., II.I.120, c. 155v). Ancora nel 1551, da una lettera a Cosimo del 16 gennaio, si sa che il G. doveva recarsi a precedenza come provveditore degli Otto di pratica e ricevendone in cambio un mensile di 10 soldi (Senato dei quarantotto ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] dei loro beni. In cambiodi una sottomissione ossequente e quasi del tutto priva di autonomia il M. godette -11, 30; Casa e corte borbonica, b. 46; Decreti e rescritti, lettera M; Patenti, lettera M; Arch. du Tillot, C, bb. 11, 20, 26-45, S ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] col Ferrucci, cedendogli Volterra in cambio della possibilità di allontanarsi indisturbato. Da Volterra il B Mediolani 1733, coll. 798, 804, 849; F. Donati, Una lettera relativa all'uccisione di Niccolò Borghesi, in Misc. stor. senese, I (1893), pp. ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] lettera ad Antonio Magliabechi, bibliotecario di Cosimo III duca di Toscana, scrisse di aver ricevuto le osservazioni dell'arcivescovo di come tale da qualche malevolo; fatto sta che il papa cambiò rapidamente l'opinione che si era formata del D. e ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] prima promozione di Clemente X, fu creato cardinale prete col titolo di S. Pudenziana, che cambiò per quelli di S. Lettera circolare alli monsignori patriarchi arcivescovi vescovi e altri ordinari dell'Italia e isole adiacenti di accompagnamento ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] (si veda per un riepilogo della vicenda un articolo dello stesso F., Lettera in difesa dei nuovi frammenti della disputa di Cicerone, De fato, in Memorie di religione, di morale e di letteratura, s. 3, XVI [1854], pp. 67-82).
Il F. si dedicò ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] cambio, potè partecipare alla vita politica del tempo e ricoprire cariche pubbliche. Frattanto si era sposato con Ginevra di 1564), reca una lettera dedicatoria di F. Lapini a C. Saracini. Per stabilire la data di composizione della commedia il ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] documentari. Poco si conosce anche del periodo di formazione, ma da una lettera ad Antonio Beccadelli, il Panormita, del 3 cambio della resa, la signoria di Sarzana, il Fregoso intese strappare a Ludovico Alidosi, signore di Imola, la reggenza di ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] di impedire il ricrearsi dello stato di conflittualità che aveva caratterizzato a suo tempo la discesa di Enrico VII. In effetti l'accordo con Carlo IV fu trovato: in cambiodi da pagare. Il Boccaccio, in una lettera a Zanobi da Strada definì il G. ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...