BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] di Francia, promettendo di far noto tal segreto a Innocenzo VI, ai principi ed alle città di Europa e affidandogli una lettera per il cardinale di promise l'aiuto dei propri ex correligionari, in cambiodi privilegi in Francia, e quello dei Turchi e ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] stesso anno, del duca Cesare e la successione di Alfonso III la sorte cambiò definitivamente, e il G. venne nominato segretario dei lodata da numerosi letterati celebri, tra cui Fulvio Testi. Di trama essenziale, densa di scene patetico-sentimentali ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] che sarebbe durato tutta la vita, di lire 500 al mese in cambiodi un diritto di prelazione sulle opere che più lo avrebbero a dichiararsi "profondamente commosso" dal ciclo pierfrancescano di S. Francesco (la lettera è citata da C. Zappia, in catal ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] , con una guarnigione di soli trecento cavalieri, arruolando, in cambio del grado di mastro di campo, 2000 uomini Ferdinando III, con una lettera al suo ambasciatore a Madrid, marchese di Grana, il 22 dic. 1649 (pubblicata dal di Tarsia Morisco, pp. ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] una lettera dell’8 febbraio 1909, chiese a Cazzola di fare da tramite con l’editore Spezia per la pubblicazione di una Giulio Bazzini) per riavere la perduta giovinezza. Riavutala in cambiodi una eterna rinunzia all’amore, Alba viene corteggiata da ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] e i monaci, a ottenere una visitazione di giudici delegati, ma, poiché cambiò ripetutamente il contenuto delle sue proteste, Onorio Ono-rio III, nella sua lettera accusatoria all'imperatore del maggio 1226, gli rimproverò di non aver evitato la " ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] 1508 il G. e altri tre eminenti cittadini furono incaricati di trattare con l'inviato del re di Francia, Michele Ricci, un aiuto militare contro Pisa in cambiodi un esborso di denaro, ma egli si pronunciò per l'interruzione dei negoziati perché ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] corte diletterati creata dal papa attorno al figlio Pier Luigi, duca didi Parma e Piacenza dallo Stato in cambio della conservazione di una serie di limiti di giurisdizione, della pattuita retrocessione di Nepi e Camerino, di un censo annuo di ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] sua linea non cambiò e il L. andò sempre più affermandosi sul piano nazionale come punto di riferimento della corrente "cedimento del vecchio socialista fu di breve durata perché già a metà luglio scriveva una lettera [...] con la quale in definitiva ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] considerava come soggette al suo patronato e che, accettando quest'ultimo per necessità di cose, avevano derivato in cambio una posizione di privilegio e libertà di azione in campo missionario, si trovarono presi fra due fuochi: tra i vicari ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...