GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] , incurante della defezione dell'antico alleato papa Sisto IV (come attesta una lettera del re di Napoli a Francesco di Paola, edita dal Mauro, p. 210).
Il G. partì negli ultimi giorni di febbraio del 1483 insieme al terzogenito del re, Federico, e a ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] i rapporti di potere erano cambiati a favore di Alessandro III in seguito alla devastante epidemia di malaria che nel eredità. In una lettera del 27 marzo diede incarico a Pietro da Pavia, cardinale prete di S. Crisogono, di portargli alcuni oggetti ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] tramite il cavaliere Bertrando da Canelli, una lettera in cui la pregava di dissuadere Federico dall'allearsi con l'imperatore Arrigo Chiesa e salvare la sua anima dalla dannazione. In cambio, il pontefice prometteva a Federico onori e favori. ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] lombarda, condivideva il potere con il legato. Questo spiega anche perché il vescovo Geraldo di Cahors in una lettera scritta verso il 1170 poteva comunicare all'imperatore di essere stato catturato durante il ritorno dalla Curia sia dal marchese ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] fiorentino era quella di ottenere, in cambiodi un atto formale di alleanza, un impegno s., 27; XVI (1783), p. 71; Lettera d'anonimo sul tumulto dei ciompi, ibid., XVII (1783), p. 11; Naddo di ser Nepo da Montecatini, Croniche fiorentine, ibid., XVIII ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] la fiducia delle autorità civili, altrettanto interessate alla sorte del nucleo riformato, segnò dunque un cambiodi strategia e un inasprimento dei metodi inquisitoriali. Già nella lettera spedita a Tommaso Scotti il 14 nov. 1560, il M. non esitò a ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] di Napoli - del "gruppo dei proprietari scontenti delle tasse". Il giornale, che il 1º marzo 1869 cambiò testata Il Farini giudicò assai severamente tale lettera, ritenendola "un'aspra manifestazione separatista" di un uomo che - egli scrisse nel ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] il 18 ott. 1625 (ibid.). L'opera testimonia il cambiodi stile del F., un sottile preannuncio della maniera matura 1986, I, p. 272); mentre una lettera del 1645 (Corti, 1971, p. 16) lo segnala di proprietà del "principe", identificato con don Lorenzo ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] l'appoggio napoletano) non esitò ad allearsi con il Fregoso in cambiodi una forte somma. Il 26 novembre Prospero Adorno, sconfitto, si F.; in una lettera del 18 dicembre, il Fregoso ne ricordò l'operato per impedire un colpo di mano dei ribelli a ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] determinante da valergli i personali fulmini di Innocenzo III, che in una lettera ai vescovi siciliani lo qualificò " titoli e cariche e, probabilmente quale compenso per il cambiamentodi bandiera, si affrettò a concedere ampi privilegi ai Genovesi ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...