BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] Sicilia e dal Napoletano. Lo stesso Filippo di Clèves, con lettera pubblica del 1º sett. 1504, comunicava al la richiesta di nuove lettere dicambio contro alcuni debitori di Lione, che le avevano lasciate scadere, da parte di Bartolomeo Cattaneo ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] la quale il "cane della S. V." accompagna l'invio di un proprio sonetto e chiede alla sua signora il dono di un giustacuore: "un pecto di tela in cambio d'un pecto di carne". Una lettera del 24 genn. 1495 da Mantova accompagnava invece uno strambotto ...
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CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] Oriente e rappresentante della Repubblica presso il sultano: la sua letteradi credenza lo dice infatti "orator" del Comune e non e nello stesso anno fu ufficiale della Moneta per l'arte del cambio. Infine, nel 1488, fece parte della Signoria. Non ci ...
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CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina diCambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] in Francia, fatti arrestare la notte del 1º maggio dal re Filippo IV il Bello su istigazione di Albizzo (Biccio) e Ciampolo (Musciatto) Franzesi. Una lettera del 23 giugno 1291, spedita appunto al C. quale capo del banco dei Cerchi, ci informa come ...
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BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] quest'anno e del successivo si conservano alcune sue lettere dicambio per Zanobi Strozzi a Firenze.
Nel 1521, insieme con il cugino Antonio di Francesco di Antonio e con suo figlio Bartolomeo, il B. acquistava da Giovan Francesco Strozzi un credito ...
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BENINTENDI, Piero
Armando Petrucci
Nacque a Tobbiana, presso Prato, fra il 1342 e il 1343, da un Giusto di Busto, agricoltore nullatenente. Fra i sei e i sette anni, certo al seguito di qualche mercante [...] , riaprì con tutta probabilità a proprio nome un banco dicambio, continuando peraltro ad adoperarsi in favore del fondaco dell'amico entrata in Genova è descritta dal B. in una lettera vivacissima e piena di speranza (pp. 85-88). Con il governo del ...
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BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] , intestatario di una licenza regia della durata di tre anni, a partire dalla primavera 1503, per l'esercizio del cambio a Calais Boerio. Di uno dei due potrebbe essere figlio quel Vincenzo, che è fugacemente menzionato in una letteradi Erasmo.
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] con il Panormita né nell'Ambros. H. 49 inf., contenente però lettere diCambio Zambeccari, il cui nome forse provocò l'equivoco per C., né altrove. Una sua lettera senza data "Iohanni Francisco Mirandulensi" è nel manoscritto lionese del De amore ...
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CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] , come Francesco Barbavara e Domenico Feruffini; nel 1431 fu inviato a Pavia "ad pecuniariam provinciam", alle dipendenze diCambio Zambeccari. Nel marzo 1432 fu mandato dal duca Filippo Maria Visconti in Toscana, probabilmente per portare danaro al ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] , donde portava a Modena libri eterodossi (le Prediche di Bernardino Ochino, la Tragedia del libero arbitrio di Francesco Negri, la famosa letteradi Francesco Betti al marchese di Pescara, gli scritti di Antonio Brucioli, ecc.), nonché le sue larghe ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...