Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] Marzucchi (1800-1870), il brianzolo Cesare Cantù (1804-1895).
In una lettera datata 10 novembre 1832 e inviata a Giovan Pietro Vieusseux (1779-1863) direttore dell’«Antologia» di Firenze, Romagnosi precisa che i suoi scritti e le sue dottrine devono ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] e per questo tappa obbligata nella formazione di ogni artista barocco. Qui, in cambiodi vitto, alloggio e 2 doppie al mese 1689 preannunciò infatti con una lettera il suo arrivo a Carlo Dosi, dicendosi ansioso di realizzare nel più breve tempo ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] quelli del Culto, spesso più settari, sebbene i frequenti cambidi ministero lo costringessero a riprendere ogni volta l'opera da capo dei cinque cardinali, anche se poi moderata dalla lettera pontificia del maggio che portò allo scioglimento dell' ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] dal giugno ad oggi si è verificato intorno al fascismo il cambio e non la rarefazione dei consensi; si sono perduti per 25 luglio (dal Tribunale speciale straordinario di Verona - davanti al quale fu esibita una lettera-memoriale da lui scritta il 9 ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] , ogni addebito. In tale condizione è vero che, forse dietro dettatura, il F. scrisse una lettera in cui si diceva pronto a collaborare in cambiodi un alleggerimento delle proprie responsabilità: in essa alcuni storici come il Luzio e il Sandonà ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] un solo mese in cambiodi informazioni di carattere militare. Un salvacondotto più lungo, della durata di tre anni, venne a Trento, diventando confidenti della Repubblica di Venezia, come conferma una lettera al F. indirizzata al Consiglio dei ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] cedere alla Camera apostolica, in cambio della restituzione di Reggio, il diritto di fare il sale a Comacchio, città le rinnovate insistenze di Francesco I ed anche di Enrico VIII d'Inghilterra, gl'impegni restarono lettera morta.
Mentre la ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] di libri. Della prima attività dà cenno Antonio Ivani in una lettera a Donato Acciaiuoli, scrivendo da Lucca di un "tale scultore didi un edificio a pianta quadrata, che sarebbe stato analogo a quello di San Pellegrino. Tuttavia l'artista cambiò ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] lamentava, in una lettera dell'11 marzo 1654, l'inadeguatezza della sua condizione di "arcivescovo non cardinale" , mentre l'esercito del governatore si mostrava incapace di difendere lo Stato; in cambio chiedeva solo il rispetto che gli era dovuto ( ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] fine del 1789prima dicambiare rotta: gli avvenimenti di Francia segnano drammaticamente la fine di ogni illusione riformatrice, La fortuna d'una teoria drammatica in Italia, in Giornale stor. d. letter. ital., CV (1935), pp. 60-103; R. Saccardo, La ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...