BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 106 s.); verso la fine dell'anno Giovanni VIII indirizzò a Suppone una letteradi tenore analogo a quella spedita a B., e che la segue nel Registro libera per la ritirata in cambio della restituzione del bottino) spiace al vescovo di Cremona, che, in ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] gli propose, sempre in cambio della rinuncia alla Sicilia, di procurargli la mano di Caterina di Courtenay, nipote dell' ". Importanti affermazioni troviamo, inattesamente, in una letteradi dispensa matrimoniale (Sancta Romana Ecclesia, 11 ottobre ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] decretava la deposizione e la scomunica di tutti i vescovi che fossero risultati seguaci di Nestorio. Una letteradi L. del 1° giugno 448, un cambiamento radicale della situazione: sul trono salì la sorella di Teodosio, Pulcheria. Il Tomus di L ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] maggio 1889 il trattato di Uccialli con il quale egli sembra riconoscere, in cambiodi aiuti militari, il 68 L. Federzoni, Lettere di F. C. ad A. Damiani, in Nuova Antologia, 1º febbr. 1935, pp. 321-25 G. Fonterossi, Una letteradi C. ad A, Damiani ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la vera patria, come avrebbe teorizzato Poggio Bracciolini in una lettera del 7 marzo 1428 a Francesco Barbaro, è la Curia pp. 35-7.
L. Frati, Papa Martino V e il "Diario" diCambio Cantelmi, "Archivio Storico Italiano", 48, 1911, pp. 117-36.
G. ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] non si è accertato se l'imperatore fosse realmente ammalato e la sua letteradi fine ottobre a Federico (ibid., pp. 32 ss.), in cui tratta anche di questioni giurisdizionali riguardanti la Chiesa siciliana (che in questo momento lo preoccupano forse ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] il tempo la sua posizione cambiò radicalmente ed egli fece sempre più figura di vero capo. È il quella che la Francia della rivoluzione di luglio avrebbe riattraversato tutte le fasi di quella del 1789 (letteradi Mazzini a Giglioli del 10 luglio ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] avevano rifiutato un'offerta di pace del sultano d'Egitto, disponibile a cedere, in cambiodi Damietta, Gerusalemme e altri informare il re di Sicilia, che reagì impedendo ai vescovi di accedere alle loro sedi. Alla durissima letteradi Federico che ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] maniera vaga e dilatoria. Da questo momento le trattative cambiarono tono e argomento: ai temi del concilio e della e Medici lo stesso C. faceva risalire la propria rovina (cfr. letteradi Ferrante de' Sanguine a Filippo II del 28 giugno: ibid., p ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] di essere meta abituale di sovrani stranieri con i loro imponenti seguiti, di ambasciatori, di mercanti, di artisti, diletterati, di Torriti, i maggiori artisti del momento, come Arnolfo diCambio, Cimabue, Giotto. A quest'ultimo viene attribuito, ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...