BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] , il 1° aprile aveva scritto da Arlon al fratello Matteo a Lione, avvisandolo di aver diretto su di lui, a favore di Giovanni Lastur pagador generale dell'esercito spagnolo, una letteradicambiodi 3.000 scudi d'oro in oro, da pagare a Dole o a Grey ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] come professione regolatrice dei mercati e dei rapporti fra valute è quella chiamata letteradicambio. Benché questo tipo di registrazione di un accredito sia spesso troppo frettolosamente considerato un antecedente della moderna cambiale, è ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] Buonvisi. Essi ebbero invece una compagnia romana che un mandato di pagamento di Cesare Borgia del 1502 (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, f. CCCXXXVI, p. 157) e una letteradicambio dell'11 genn. 1504 (Pisa, Arch. priv. Roncioni, f ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] reso) un 'mercante banchiere' provvedeva a emettere una 'letteradicambio' che stabiliva un ordine di pagamento, a favore del beneficiario di un altro paese, nei confronti di un secondo 'mercante banchiere'.
Tale operazione, dunque, prevedendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] gli studiosi hanno imputato a quelle leggi un indiretto, sebbene utile, ruolo nell’espansione degli strumenti di credito, come la letteradicambio, confondendo la proliferazione delle forme economiche con lo sviluppo economico stesso (de Roover 1963 ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] in contanti, il 15 luglio seguente. Ma, per effettuare il pagamento, il B. doveva attendere l'ordine e la letteradicambiodi suo fratello, "car sans icelles, je ne pourrois faire le dit payement...".
Se questa rimane la sola operazione che possiamo ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] i libri contabili della ditta "Bartolomeo Cattaneo e Francesco Bracelli" di Lione dichiarata insolvente e della quale era creditore; nel 1514 una letteradicambio per la fiera di Medina del Campo emessa nel 1509 a Venezia da Benedetto Pinelli ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] Genova. In altro documento del 18 luglio 1506, Guglielmo Chieti, mercante di Menne, promette di saldare presso la banca dei Sauli a Genova una letteradicambiodi 165 scudi d'oro, da lui sottoscritta a Valenza nel 1502, e pagabile a Lione all'ordine ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] metà degli anni Trenta, quando era associato al fratello Niccolò e alla compagnia di Giacomo Bardi. Già nel 1534, per esempio, inviò tramite una letteradicambio il denaro necessario all'ambasciatore portoghese in Spagna. Tuttavia le sue operazioni ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] principali fiere dicambio, o al seguito della corte (nel 1558, ad esempio, è rimasta testimonianza di una sua fu lungo e tormentato (e di esso il D. ci ha lasciato un'interessante testimonianza in una lettera latina indirizzata al prediletto figlio ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...