Nicola Madìa
Abstract
Vengono esaminate la funzione, la struttura e le relazioni sistematiche della fattispecie delittuosa delineata nell’art. 416 ter del codice penale che prevede il delitto di scambio [...] .
Per i fautori di questa corrente di pensiero, la lettera della legge impone di allargare le maglie della che promette favori alla mafia in cambiodi voti, in Foro it., 2003, II, 682; Mormando, V., Il voto dicambio, in AA.VV., Nuove strategie per ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] del 1706 il cardinale de Noailles gli inviò una letteradi risposta a un breve ricevuto da Clemente XI, nella cambio, prometteva di finanziarlo occultamente attraverso Lafitau, lasciandone però l'onore pubblico al papa. Il pontefice promise di ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] auditore del Cambio" nel 1398, "primo gonfaloniere" nel 1402, "priore del Magistrato per l'Arte del Cambio" nel 1408, podestà di Gubbio nel Protocollo deriva, ed è confermata anche da una letteradi Cesare di Bartelo de' Barzi del 22 settembre 1635.
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] letteradi risposta, datata 8 maggio 1261, Corradino dichiara di essere disposto a intervenire prontamente, ma di a Bologna il 16 marzo 1266, testimone di un atto di quietanza sottoscritto da Ricco diCambio Fitrosi e Iacopo Bellondi, detto Puccio, a ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] in cambiodi un censo annuo. Tuttavia, considerata più che probabile l'intenzione del Visconti di riservare per sé il governo, fu richiesta un'articolata serie di garanzie che, approvate non senza contrasti, dovettero rimanere quasi lettera morta ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] p. 105; Roma, Bibl. Corsiniana, ms 33. E. 27, cc. 102r-104r (letteradi Geri a Cambio da Poggibonsi, interamente edita da Weiss, ibid., pp. 112-115); Arch. di Stato di Firenze, Capitoli, reg. XIII, cc. 94r-126r (edito, per la parte riguardante Arezzo ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] prendere possesso della carica. La situazione non cambiò dopo l'elezione al pontificato di Innocenzo XIII, il quale nel maggio del la lettera inviata al re dal Sacro Collegio per comunicargli la morte di Innocenzo XIII e una nuova letteradi Benedetto ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] ma morì pochi giorni dopo, il 13 febbraio, all'età di soli quarantacinque anni. Il suo corpo venne seppellito nel duomo di Pisa.
Bibl.: Parigi, Bibliothèque Nationale, Fonds français, 3898, f. 55, letteradi L. Antinori a Caterina de' Medici, da Roma ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] assume, per le più importanti questioni, forma dilettera diretta dal capo della missione al proprio ministro pignone dell’albero di trasmissione e quello del pignone del differenziale. R. al cambio Le coppie di ingranaggi in grado di variare il ...
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Notaio e umanista (Chioggia 1318 circa - Venezia 1365). Notaio veneto (1342), vicecancelliere (1349) e poi (1352-65) gran cancelliere della Repubblica di Venezia, il suo nome è strettamente legato a quelli [...] cambio s'impegnò a lasciare in eredità a Venezia i suoi libri perché divenissero il nucleo di una biblioteca pubblica (cosa che poi non avvenne); e a lui Petrarca inviò le "grandi giunte" all'Egloga X composte nel 1364, accompagnate da una lettera ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...