CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] di morte per i tre accusati; il Toraldo però trovò il modo di salvar loro la vita in cambio del pagamento di parecchie migliaia didi Santa Maura e nel settembre la conquista della Prevesa. Il doge Marcantonio Giustinian scrisse al C. una lettera ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] immediatamente con il dono di una collana d'oro che il duca gli invia in cambio della dedica. Ha 1753, I p. 144 n. 2; II, pp. 289, 355; G. Tiraboschi Storia della letter. italiana, IV, Milano 1833, p. 41; A. A. Renouard, Annali delle edizioni aldine, ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] il C. cambiò Ordine e preferì vestire la veste nera della Congregazione di S. Giustina, finché non decise, nel 1495, di tornare alla anno, a Roma, come risulta da una lettera dell'aprile di quell'anno. Infatti il Carteromaco (Scipione Forteguerri, ...
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CARRUCCIO, Antonio
Fausta Gallo
Nacque a Cagliari il 17 genn. 1837 da Pasquale e da Raimonda Manca, ed ivi si laureò a ventitré anni in medicina e chirurgia con una tesi sull'emorragia cerebrale nella [...] cambiò il suo nome in quello di Società zoologica italiana. Scopo di tale società era di riunire insieme cultori e dilettanti di Caracciolo e lettera al comandante Carlo de Amezaga, Roma 1885; Sull'avvelenamento, per ingestione di pesci. Contribuzione ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] capo del Consiglio dei dieci, Paolo Barbo, in cambiodi 5.000 ducati. Il 18 settembre gli veniva erogato -150r, 151v-155r, 157r, 162v; l'oraz. al Cesarini, la risposta di costui, la lettera del Barbaro, a Venezia, Bibl. naz. Marc., ms. Lat., cl. XIV ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] Francesco di Marco Datini: quest'ultimo, attraverso il socio Domenico del Cambio (Guasti , p. 416; cfr. anche Piattoli, 1929), gli commissionò una tavola per la chiesa dei francescani a Bonifacio in Corsica, come attesta una lettera ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] dall'esilio le fasi di questo penoso episodio, confidò in una lettera a Gerolamo Ramorino del 6 di vita stentata, soprattutto a causa della diffidenza governativa verso un periodico di chiara ispirazione municipale e repubblicana, il giornale cambiò ...
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CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] con la relativa prebenda, in cambio della prevostura da lui ricoperta di S. Antonino di Piacenza; il Petrarca invece lo gli argomenti trattati nelle altre epistole.
Questa lettera, che il Petrarca dice di aver spedito per mezzo del suo cuoco Gebelino ...
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FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] troviamo fino dal 1537, quando da Firenze scrisse una lettera a Roberto Pucci, impegnato a Roma nei suoi molteplici Pucci a Firenze, preferendo "affittare" tali benefici, in cambiodi una pensione annua di 33 scudi d'oro.
Morto il cardinale nel 1547, ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] adesso di 25 in 30 per cento di più di quello che havevano in tempo che io sono venuto qua". Ancora nell'ultima sua lettera, in cambiodi là tante manifatture di questa città, cioè contarie et altri lavori sopra quali vivono tanti migliara di poveri ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...