MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] di gennaio del 1916 come tenente di fanteria.
Al fronte incise diversi legni a soggetto militare (I reticolati, Cambio , 385, 388; II, tav. 417, n. 7; Noi (E. Cozzani), Novecento avanti lettera. E. M., in L'Eroica, XXVI (1936), 217-218, pp. 20-38; "L ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] ammalarsi gravemente agli occhi.
La condizione del C. cambiò dopo il trasferimento del cardinale Borromeo a Milano e , a cura di A. Greco, III, Firenze 1961, pp. 41-177; G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da' letterati del Friuli, IV ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] ai Grigioni in cambio del perdono dei rivoltosi e dell’abolizione dei decreti di Davos del 1617). lettera a F. Borromeo, 9 aprile 1622, in Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., G.235 inf, c. 207).
Nonostante le manifeste difficoltà, il ministero di ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] cambio i quattro quinti dei diritti dei fratelli su un singolo quinto degli uomini, e in tal modo diventava signore pieno e libero su un preciso numero di paggio o scudiero alla corte di Federico II, il quale per lettera chiedeva alla madre che gli ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] 1276, E. restituì alla Curia il castrum di Laino; in cambio gli venne concessa "terram Brahalle", vasta zona di nuovo investito della sua antica carica di giustiziere di Principato. A lui re Carlo inviò il 29 dicembre successivo una accorata lettera ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] lettera del 21 apr. 1348. Una serie di istruzioni gli furono portate dal cavaliere Gui de Proynis della diocesi di Rodez, che diventò poco dopo vicerettore di a Imola.
Incapace di modificare tale situazione, il papa cambiò politica. Dopo aver ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] professione del letterato. Egli scrisse nei principali fogli parigini di chimica, di storia naturale e di economia d’Italia in età napoleonica tramite un congruo finanziamento in cambio della cessione dei diritti per la traduzione in francese. Né ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] 14 sett. 1703, nel parlatorio di S. Cristina, fu firmato l'atto di fondazione del convento di S. Giuseppe della Madre di Dio. Due giorni più tardi vi si trasferì un nucleo di tre monache a cui la F. fece per lettera da guida spirituale fino alla fine ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] e ad un vero lavoro di lima, ma alcune volte cambiò o sfumò giudizi che aveva dato nella prima stesura di un lavoro, altre volte rifuse , pensò di rivolgersi a Pietro Giordani che già aveva favorevolmente recensito in una lettera a Francesco ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] in una lettera riferisce lo stesso Castiglione. Si riprese ben presto dall'incidente, ma nel successivo mese d'aprile sopraggiunse la morte a Fossombrone del suo signore. Il G. rimase a Urbino per controllare che col cambiodi governo non nascessero ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...