PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] 26 marzo 1879, avrebbe scritto in una lettera al direttore delle carceri di Napoli, Tito Ceccherini: «Io era prima dopo il Consiglio comunale di Salvia chiese e ottenne dicambiare il nome del paese in Savoia di Lucania. Arresti e perquisizioni ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] all'incoronazione regale di Enrico VII in S. Ambrogio a Milano (6 genn. 1311).
In cambio del sostegno prestato spese del suo seguito: di quella lettera il M. inviò copia a Castruccio, che a sua volta ne informò il Comune di Pisa, come si ricava da ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] al suo giudizio i propri scritti. Per contro, se la lettera del 3 genn. 1556 in cui il Seripando esprimeva l' questione se il cambiodi Lione o di Besançon "senza scrupolo o carico di conscientia si potesse celebrare". Quale frutto di questo simposio ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] , insieme con il Ciampini, gli donò e ne ricevette in cambio dei libri, e gli offri le più varie informazioni, rimanendo poi s., si trova un estratto di una lettera del F. a Claude Nicaise, in cui gli invia il testo di un'iscrizione.
Oltre al suddetto ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] , in particolare, il cardinal Gianpietro Carafa che inutilmente cercò di dissuadere il papa ricordandogli "cum poenitus ignorem et genus, et patriam, et natales, et aetatem et quafitatem personae" (lettera a Giulio III del 30 maggio 1550, Bibl. apost ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] cambio della sua neutralità. Il compito specifico del G. era quello di dimostrare al pontefice la disponibilità di G. lo precedette per predisporre dal punto di vista logistico il soggiorno romano di Ferdinando. La lettera del G. del 16 dic. 1565, ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] Simone Occhi continueranno a proporre elogi funebri e biografie diletterati e uomini illustri, saggi su questioni fisiche, mediche e 1786 - diversi mazzi di lettere di Costadoni e buona parte del carteggio di Calogerà, in cambiodi un telescopio da ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] Celio Malespini (Venezia, D. Cavalcalupo, 1580), cambiò i suoi piani e di ritorno da Ferrara si fermò a Casalmaggiore per trattato, in cui l'I. tenta la definizione del ruolo diletterato-confidente che sappia "negotiare" con la scrittura e gli fa ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] di Troyes, grazie all'appoggio del fiorentino Pietro Martire Vermigli, sottoscrivendo in cambio la professione di ' Medici lo rassicurò. Da Parigi, indirizzò una specie dilettera pastorale ai riformati della sua diocesi (Epistre envoyée aux fidelles ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] Liruti ha sostenuto - in verità con argomentazioni assai fragili - che fosse figlio di un vescovo, forse del Pietro Emiliani, letterato veneziano, che rimase vedovo nel 1405 e divenne vescovo di Vicenza nel 1409 (e mori nel 1433: cfr. s.v. in questo ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...