GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] , in una lettera ad Arnolfo, negò di avere avuto questo cambiò improvvisamente politica. Nell'autunno 893 giunsero a Ratisbona suoi legati presso Arnolfo di Carinzia. Costoro, con alcuni grandi signori laici, probabilmente parte di una legazione di ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] La famiglia dei Carafa di Maddaloni era tra le più legate agli austriaci. Al cambiodi regime, nel maggio de Rosa, marchese di Villarosa, Lettera biografica intorno alla patria ed alla vita di G.B. Pergolese celebre compositore di musica, Napoli 1843; ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] pater meus"), il quale, da parte sua, in una lettera del settembre dello stesso anno, invocherà proprio il "fortissimus ... , in cambiodi una cospicua somma di denaro pagata dall'arte dei mercanti, a consegnare a Firenze il braccio sinistro di s. ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] rinuncia da parte del re di Francia alla prammatica sanzione, sostenuta dai Parlamenti; in cambio il re otteneva una come risulta da una sua lettera ad Alessandro VI, in cui lamentava la predicazione nella città di due frati, che avrebbero propugnato ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] 2314, 2348, 2350, 2369, 2409, 2418). Ottenne in cambio numerosi benefici ecclesiastici: il 25 marzo 1448 Dandolo, infatti, (tranne quello genovese) sono gli unici testimoni di una lettera anepigrafa di Lorenzo Valla, datata da Campana al suo soggiorno ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] costringere Parigi a soddisfare le richieste di Roma, ottenendone in cambio la collaborazione per la difesa dell' stesso mese il G., unico fra i gerarchi, scrisse un'inutile lettera a Mussolini, esortandolo a non entrare in un conflitto tutt'altro ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] e della premura della corte, come scrisse egli stesso in una lettera indirizzata al card. Alessandro: "lo son certo tanto ben visto nel 1549, che fruttò a Carlo di Guisa il privilegio di Cluny), ricevendo in cambio il loro sostegno politico presso il ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] La concessione ottenuta dal duca di Milano non impedì tuttavia al G. un repentino cambiodi alleanze. La sua adesione decina di cittadini accusati di connivenza con il G. e inducendo quindi Gabione a indirizzare al padre una lettera per convincerlo ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] aveva reagito inviando a Lucca già dal 16 ottobre una lettera gratulatoria e, più tardi, anche gli ambasciatori Matteo Castellani per sostare a pochi chilometri di distanza - Gregorio a Lucca (e il G. ottenne in cambio della sua ospitalità l'ambito ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] con la ricordata lettera, l'arcivescovo Giovanni di Ravenna, scongiurandolo di farne argomento di pressanti premure per molte ragioni anche civile, sopravvissuta e conservatasi al cambiamentodi regime. Sembra lecito ritenere, insieme al Mochi Onory, ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...