GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] della Confraternita dei disciplinati di S. Giovanni, amministratori dell'ospedale, accettarono in cambio altri immobili, che prestigio raggiunto dal G. è testimoniato da una lettera del 1545 di Donato Giannotti, familiare del cardinale Ridolfi, in ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] la morte del principe Ferdinando, di trattare un prestito di 400.000 scudi in cambiodi uno stabile incarico presso la corte - il futuro Gregorio XIV - che in una lettera a Bianca Capello lo definisce "amico mio di tanti anni" (ibid., f. 5946, c. 774 ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] : Giuseppe Pelli Bencivenni lo testimonia includendolo in una lista di "semi-letterati fiorentini" compilata intorno al 1783(Efemeridi, s. 2 dal Cambiagi, cambiò formato, carta e caratteri. Questa innovazione era collegata al progetto di inserire il ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] caso di un suo amico, rassicurandolo che avrebbe fatto quanto egli desiderava; in cambio gli chiedeva di entrare in possesso di un non vi è traccia di tali incarichi. Al riguardo si segnala tuttavia una lettera del G., priva di datazioni topica e ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] passaggio della Sicilia alla corona imperiale, in cambio, svantaggiosissimo per il Piemonte, della Sardegna. vichiana accresciuta e rielaborata, a cura di F. Nicolini, Napoli 1947, I, p. 75; II, pp. 183 s. (riassume la lettera del B. del 24 nov. 1719 ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] ): li offrì al granduca la seconda moglie Teresa, ricevendo in cambio un dono di 150 zecchini, nel 1858.Il D. morì il 19 ott. , Storia del pubblico Studio e delle società scientifiche e letter. di Firenze, Firenze 1810, pp. 248 ss. (ristampa ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] del duomo. Sul recto della lettera disegnò due porte: la "porta della rito[n]da" e "la porta di santo adriano" (Bartoli) che
Il L., in cambio, gli chiese di trovare a Siena un "garzonotto ch'avesse un poco di pratica a lavorare di quadro", in modo da ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] inglesi, avrebbe in cambio ricevuto denaro e un gran quantitativo di libri.
Convocato dal governatore di Bologna l’8 rinnovato interesse. L’intercettazione da parte di emissari del papa di una lettera in cui il carmelitano si congratulava con ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] posto e cominciò, dopo qualche anno, a cambiare il proprio rappresentante per evitare che gli esarchi, dal 638. Una lettera del novembre di quell'anno indirizzata da Cirillo, patriarca di Alessandria, a Sergio, patriarca di Costantinopoli, allude all ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] del D. è interessante il giudizio che allora ella formulava in una lettera al Di Grazia del 4 dic. 1825: "Je ne m'étonne pas de la di Lindenau. All'ultimo momento, però, con un romanzesco colpo di testa, cambiò idea, licenziò il Lindenau e decise di ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...