DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] , in particolare, il cardinal Gianpietro Carafa che inutilmente cercò di dissuadere il papa ricordandogli "cum poenitus ignorem et genus, et patriam, et natales, et aetatem et quafitatem personae" (lettera a Giulio III del 30 maggio 1550, Bibl. apost ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] cambio della sua neutralità. Il compito specifico del G. era quello di dimostrare al pontefice la disponibilità di G. lo precedette per predisporre dal punto di vista logistico il soggiorno romano di Ferdinando. La lettera del G. del 16 dic. 1565, ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] Simone Occhi continueranno a proporre elogi funebri e biografie diletterati e uomini illustri, saggi su questioni fisiche, mediche e 1786 - diversi mazzi di lettere di Costadoni e buona parte del carteggio di Calogerà, in cambiodi un telescopio da ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] Celio Malespini (Venezia, D. Cavalcalupo, 1580), cambiò i suoi piani e di ritorno da Ferrara si fermò a Casalmaggiore per trattato, in cui l'I. tenta la definizione del ruolo diletterato-confidente che sappia "negotiare" con la scrittura e gli fa ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] di Troyes, grazie all'appoggio del fiorentino Pietro Martire Vermigli, sottoscrivendo in cambio la professione di ' Medici lo rassicurò. Da Parigi, indirizzò una specie dilettera pastorale ai riformati della sua diocesi (Epistre envoyée aux fidelles ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] Liruti ha sostenuto - in verità con argomentazioni assai fragili - che fosse figlio di un vescovo, forse del Pietro Emiliani, letterato veneziano, che rimase vedovo nel 1405 e divenne vescovo di Vicenza nel 1409 (e mori nel 1433: cfr. s.v. in questo ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] di Francia, promettendo di far noto tal segreto a Innocenzo VI, ai principi ed alle città di Europa e affidandogli una lettera per il cardinale di promise l'aiuto dei propri ex correligionari, in cambiodi privilegi in Francia, e quello dei Turchi e ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] stesso anno, del duca Cesare e la successione di Alfonso III la sorte cambiò definitivamente, e il G. venne nominato segretario dei lodata da numerosi letterati celebri, tra cui Fulvio Testi. Di trama essenziale, densa di scene patetico-sentimentali ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] che sarebbe durato tutta la vita, di lire 500 al mese in cambiodi un diritto di prelazione sulle opere che più lo avrebbero a dichiararsi "profondamente commosso" dal ciclo pierfrancescano di S. Francesco (la lettera è citata da C. Zappia, in catal ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] , con una guarnigione di soli trecento cavalieri, arruolando, in cambio del grado di mastro di campo, 2000 uomini Ferdinando III, con una lettera al suo ambasciatore a Madrid, marchese di Grana, il 22 dic. 1649 (pubblicata dal di Tarsia Morisco, pp. ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...