CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] maniera vaga e dilatoria. Da questo momento le trattative cambiarono tono e argomento: ai temi del concilio e della e Medici lo stesso C. faceva risalire la propria rovina (cfr. letteradi Ferrante de' Sanguine a Filippo II del 28 giugno: ibid., p ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] sua nuova posizione si rivolgeva al principe di Salerno del quale, in cambio dell'omaggio e del matrimonio con una piccolo re. È probabile, come si ricava da qualche letteradi papa Celestino III, che il piccolo Guglielmo III, ultimo discendente ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] " (Scritti minori, II, p. 211).
Torino gli cambiò la vita. Anzi tutto perché, sceso inizialmente a dozzina e da L. Polverini negli scritti citati nel testo. Cfr., altresì, la letteradi V. Ehrenberg, in Riv. stor. ital., LXXXII [1970], pp. 471- ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] 241-245; G.V. Giobbi Fortebracci, Lettera istorico-genealogica della famiglia Fortebracci da Montone, Bologna Roma 1910, pp. 198, 207; L. Frati, Papa Martino V e il "Diario" diCambio Cantelmi, in Arch. stor. ital., s. 5, XLVIII (1911), pp. 122 ss., ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] commosse e accese la fantasia spesso morbosa di cronisti, cantastorie e letteratidi mezza Europa (Consiglio, 1967, pp. 224 musicale che si proponeva di intensificare il significato della parola e da questa ricevere in cambio "una motivazione e una ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] in secondo luogo i rapporti dicambio ed i tipi di monete cui consentire l' di Ascoli, ed i Rischiaramenti ad alcune osservazioni fatte [da G. Micali] sull'opera della Numismatica atriana. Pubblicò alcuni anni dopo Della differenza dei sessi. Lettera ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] il cuitesto non ci è pervenuto; e soprattutto nell'anonima Letteradi Malta, stampata in realtà a Palermo nel medesimo mese.
In parte era riservata alla teoria dell'imposta, definita "mero cambio d'utilità", mediante il quale "il contribuente cede una ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] nome di Nuovo magistrato camerale). Nell'estate si occupava d'una nuova legislazione sulle lettere dicambio e Society, n. s., XLVIII, 4 (luglio 1958), p. 86; M. Mirri, Una lettera del B. nel suo testo originale, in Studi storici, I (1959-60), pp. 318 ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Priuli, pago del mandato, rilasciatogli dal papa, di accedere in cambio al primo beneficio concistoriale vacante in territorio veneto risposta positiva, così si esprimeva il G. in una letteradi suo pugno, spedita a Michelangelo l'11 luglio: "Essendo ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dollaro nel 1971, che determinò poi anche quella del sistema dicambi fissi operante dal secondo dopoguerra, e dopo il primo nella DC e ascolto nel PCI, come mostra la letteradi rammarico che Napolitano scrisse in quella occasione a Giolitti, ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...