CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] i suoi interlocutori, non cambiò mai: sapendo della potenza militare di Berna, cercò costantemente una di governatore: i tre stati della Valle, che si riunirono spesso ad Aosta durante quel tragico anno, gli fecero chiaramente capire (lettera ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] Barcellona, il 10 apr. 1475, una lettera a Lorenzo de' Medici (Firenze, Archivio di Stato, Mediceo avanti il principato, 49, del monastero basiliano di S. Angelo di Brolo, nella diocesi di Messina, in cambiodi quello del monastero di Gala, che passò ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] e Graziano una rendita annua di duecentoquaranta once d’oro in cambio della loro fidelitas.
Un lettera al sovrano per raccomandargli il giovane Obicione, studente nello studium parigino.
Altri Pierleoni peraltro, sulle orme di Giordano e nel segno di ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] Alla fine del 1253 B., con un gran seguito diletterati e di medici, si recò nell'Asia Minore, dove fu accolto cambio la mano della figlia di Manfredi, Costanza, per suo nipote Gannarro di Hohenburg, figlio di Dipold. Anche se Manfredi, già entrato di ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] di proprietà al maggiore, Curzio, in cambiodi un vitalizio di 100 lire mensili, insufficienti per un livello di vita decoroso; così l'ambiente e le doti di 'ambiente fiorentino; non piaceva ai letteratidi età napoleonica la rivalutazione dei " ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] nazionalizzare l'energia elettrica, come si ricava da una lettera inviata dal L. al presidente della Repubblica, A. Segni, in cui lo metteva in guardia sui rischi economici di tale operazione (edita in Beretta - Targetti Lenti). Nelle Osservazioni al ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] , incurante della defezione dell'antico alleato papa Sisto IV (come attesta una lettera del re di Napoli a Francesco di Paola, edita dal Mauro, p. 210).
Il G. partì negli ultimi giorni di febbraio del 1483 insieme al terzogenito del re, Federico, e a ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] i rapporti di potere erano cambiati a favore di Alessandro III in seguito alla devastante epidemia di malaria che nel eredità. In una lettera del 27 marzo diede incarico a Pietro da Pavia, cardinale prete di S. Crisogono, di portargli alcuni oggetti ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] tramite il cavaliere Bertrando da Canelli, una lettera in cui la pregava di dissuadere Federico dall'allearsi con l'imperatore Arrigo Chiesa e salvare la sua anima dalla dannazione. In cambio, il pontefice prometteva a Federico onori e favori. ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] lombarda, condivideva il potere con il legato. Questo spiega anche perché il vescovo Geraldo di Cahors in una lettera scritta verso il 1170 poteva comunicare all'imperatore di essere stato catturato durante il ritorno dalla Curia sia dal marchese ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...