PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] non fu mai realizzata.
La svolta di Salerno, quando l’arrivo di Togliatti da Mosca cambiò la posizione del Partito comunista, ebbe l’effetto di diminuire drasticamente il timore di un’insurrezione. La nomina di Luigi Longo a capo delle formazioni ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] il fratello Diego, per consegnargli denaro e una lettera del padre; nella primavera seguente, accompagnò a corte al quale il C. rinunciò all'eredità paterna in cambiodi una rendita annua di 200.000 maravedís. Tale accordo fu approvato con reale ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] in cambio della riforma elettorale; lo criticò, poi, a fondo, salutando, invece, con entusiasmo, il governo di B. ; Sull'inchiesta agraria. Note di A. Bertani, Roma 1880; La prostituzione patentata e il regolamento sanitario. Lettera ad A. De Pretis, ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] suoi avversari. Di buon grado, in attesa del tempo della rivalsa, anche il D. accettò l'incarico, ma in una lettera datata 19 divenne l'incontrastato padrone di Firenze, anche se il quadro istituzionale formalmente non cambiò e con altisonanti parole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] di Cuoco al «Redattore cisalpino», presto divenuto, a seguito del cambiodi denominazione della Repubblica stabilito nel dicembre 1801 ai comizi di nuova Repubblica) va collegata la Lettera ad un amico sull’opera di Gioja, uscita anonima agli inizi ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] il 14 maggio 1895 il vicario di Roma, cardinal L. Parocchi, ricevette da Leone XIII una lettera in cui si ricordava l' Società editrice romana, il trust facente capo al Grosoli, e cambiò la testata in L'Italia. Nel dicembre gli Acta Apostolicae Sedis ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] cifra mensile in cambio della consegna di almeno un libro all’anno. Si aggiudicò anche l’agognato riconoscimento di un premio, «[…] il mio rifugio finale sarà una casa in campagna» (lettera inedita, in data 2 ottobre 1959: Andreini, Cronologia, 2007 ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] quale diede alle stampe anche Scavi di Perugia - Lettera al dott. Henzen (in Bull. dell'Instit. di corrispondenza archeol. per l'anno in cambio (per decreto 4 febbr. 1860 del governatore delle Provincie di Emilia, sempre il Farini) la docenza di ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] la nobiltà locale, a partire dalla primavera 1663 cambiò linea, medicando e riscuotendo apprezzamenti per la i loro seguaci, in Giornale de' letterati d'Italia, IV, Venezia 1710, pp. 263-292 e J. Danielli, Raccolta di questioni( agitate già tra( M. ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] della morte di Lorenzo, avvenuta l'8 apr. 1492.
In più di una lettera, ad esempio in quella indirizzata a Guido di Lorenzo, . riusci a riacquistarla all'Ordine in cambio del pagamento annuo di una somma di denaro. L'atteggiamento e le preoccupazioni ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...