GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] il suo destino cambiò in virtù della scoperta del suo talento artistico da parte di un non meglio sett. 1738, data di una letteradi Giovanni Battista Orengo, agente del re di Sardegna, spedita da Roma al ministro C.F.V. Ferrero di Roario, marchese d' ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] rientro in patria. Il gusto era cambiato e la giovane scuola inglese, dietro l'impulso di Reynolds, mirava a distaccarsi dalle influenze reale di Madrid. Sono due scene di storia romana: Sofonisba che si avvelena dopo aver ricevuto la letteradi ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] Vecchio con il cugino Domenico, ottennero uno stemma di famiglia. La letteradi concessione, datata Innsbruck 2 ott. 1585, fa ), eseguito per il palazzo municipale in cambio della concessione dei diritti di residenza e dell'esercizio dell'arte. ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] gli offrì la sua generosa protezione in cambiodi fedeltà e servitù.
Il primo documento ufficiale letteradi pochi giorni successiva, nella quale, preoccupato di dover reperire una somma di denaro, suggeriva alla duchessa di concedergli "la facoltà di ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] di piazza Navona, fino alla morte del padre il 9 febbraio 1788.
Il 10 ottobre 1798 sposò Elisabetta Muñoz con la quale ebbe undici figli. Cambiò il primo lodòl'intervento e pubblicò una letteradi Palmaroli che lo descriveva nelle Memorie ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 35 s.). Da qui il 6 marzo 1532 inviò l'ultima lettera ai reggenti della Misericordia (Lettere, 39).
L'attribuzione al L lavorare, la spesa del vitto con il garzone e di poter dipingere per altri, in cambiodi qualche opera per la Santa Casa, per lo ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] due Profetini sul coronamento del tabernacolo dell'arte del cambio in Orsaninichele, realizzato su disegno del Ghiberti tra il del pievano Antonio Agli, intimo dei Medici e letteratodi inclinazioni neoplatoniche, la cui personalità sembra aver avuto ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] sostenere i principi della Controriforma avanti lettera, e altri tesi ad assimilare di Francesco a Venezia e l'apertura, in questa città, di una specie di filiale della bottega, il rapporto di collaborazione tra padre e figlio non cessò ma cambiòdi ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] monastero per una "reliquiera". Dal 1450 risulta in compagnia con Ridolfo di Iacopo di ser Francesco Ciai. ritagliatore, in una bottega posta in Vacchereccia e di proprietà dell'arte del cambio; i due si separarono nel 1458 a seguito del fallimento ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] del Collegio del cambio. La componente di gusto antiquariale, particolarmente evidente nel Figlio di Quinto Fabio Massimo abbiamo una lacuna di circa tre anni fino al 1522, quando il G. tornò a Urbino da Roma, latore di una lettera per il duca ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...