ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] -Ne‘arim (dei Fanciulli), ritenendo anche la famiglia dei min ha-Zeqenim (Del Vecchio) di avere le stesse prerogative.
De’ Rossi l'anno del terremoto tradusse in ebraico la Lettera dello pseudo-Aristea, un falso del II o I secolo a.C. in cui si narra ...
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COLONNA, Teresa, detta la Venezianella
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1734.
La data di nascita e le prime notizie biografiche che si hanno di lei si ricavano da una lettera, scritta in lingua [...] testimone e probabilmente benevola consigliera di una sua avventura amorosa: "Una letteradi Da Loglio [il musicista di Ifigenia in Tauride di B. Galluppi, dell'Olimpiade di T. Traetta, in cui impersonava con grande successo la parte diAristea ...
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Compositore, nato il 29 novembre 1797 a Bergamo, ivi morto l'8 aprile 1848. La famiglia D. era di condizioni assai umili (il padre era portiere al Monte dei Pegni, la madre tessitrice), sì che all'età [...] villa (Mantova 1820); Zoraide di Granata (Roma 1822); La zingara (Napoli 1822); La lettera anonima (Napoli 1822); I Pirati (Milano 1822); Il fortunato inganno (Napoli 1823); Alfredo il Grande (Napoli 1823); Aristea (Napoli 1823); Una follia (Venezia ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] Aristea, Streptocarpus) alla vegetazione sudafricana.
La popolazione. - La popolazione di Madagascar atone. Perciò di fronte all'originario e antico giavanese tĕkĕn "bastone", in hova si ha tehina. Delle consonanti mancano le palatali; la lettera . J ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] strofe correvano familiari sulle bocche di genti lontanissime, dalla Russia all'America. Un letterato brasiliano, Basilio de Gama, gondolier ch'Erminia sol sapea,
or va cantando Arbace ed Aristea.
D'altra parte la reputazione ch'egli godé anche ...
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Erudito e critico ebreo del sec. XVI. Nacque a Mantova fra il 1511 e il 1514; dimorò in Ancona, Bologna, Venezia e negli ultimi tempi della sua vita a Ferrara, ove morì nel 1578. La sua opera principale [...] cause; 2) Hadrat zĕqēnīm (La gloria dei vecchi), traduzione ebraica della lettera del pseudo Aristea sull'origine della versione dei Settanta; 3) 'Imrē bīnāh (Parole di intelligenza), la parte più voluminosa e più importante dell'opera, nella quale ...
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